Il network internazionale EUREKA, cui aderisce l’Ue, ha lanciato cinque inviti a presentare proposte nell’ambito dei cluster CELTIC Plus, CATRENE, EUROGIA 2020 e EURIPEDES2.
In arrivo oltre 4,7 milioni di euro per gli inquilini che non riescono a pagare l'affitto per perdita o riduzione della capacità reddituale e 20 milioni di euro per il reinserimento lavorativo di disoccupati.
La Regione Toscana stanzia 3,2 milioni di euro per sostenere e qualificare il diritto all'istruzione nelle scuole del territorio. Le risorse complessive per l'anno scolastico in corso raggiungono così l'importo di circa 12 milioni di euro.
E’ attesa per febbraio 2015 la pubblicazione dei primi inviti a presentare proposte del Programma Operativo di Cooperazione Territoriale URBACT III 2014-2020, cofinanziato dall’Ue per promuovere lo sviluppo urbano sostenibile.
La Commissione europea ha adottato la proposta legislativa sul Fondo europeo per gli investimenti strategici, lo strumento che sarà istituito in partenariato con la Banca europea per gli investimenti (BEI), per finanziare il Piano Juncker per la crescita nell'Ue.
Mentre il Governo annuncia i primi risultati del piano contro il dissesto idrogeologico #italiasicura, Bruxelles conferma che l'Italia sta lavorando alla domanda per accedere al Fondo di solidarietà dell’Unione europea (FSUE) dopo le alluvioni in alcune Regioni italiane.
Nuove opportunità di internazionalizzazione per le imprese nell'ambito dei nuovi programmi di investimento promossi dalla Banca Asiatica di Sviluppo in India e in Nepal.
Con decreto ministeriale n. 976-2014 è stato disciplinato il Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti previsto dalla legge n. 170-2003.
Sicurezza sul web e tutela della privacy. Sono alcune delle priorità individuate dagli stakeholder che hanno partecipato alla consultazione pubblica sulla sanità mobile (mHealth) conclusasi il 3 luglio 2014.
C’è anche l’Italia, con il Politecnico di Torino, tra i partner del master europeo IDES-EDU per la realizzazione di edifici a impatto zero, finanziato dal programma Intelligent Energy Europe (IEE).
Nell'ambito del Piano nazionale per la banda ultralarga sono previsti quattro modelli di intervento pubblico per stimolare lo sviluppo delle infrastrutture per la comunicazione elettronica nelle aree in cui le condizioni di mercato non garantiscono il ritorno degli investimenti.