Veneto: 30 milioni di euro per la bonifica dei siti inquinati

I soggetti destinatari del fondo di rotazione sono:
- le Province;
- i Comuni;
- gli A.T.O. Rifiuti.
Gli interventi possono riguardare sia aree di proprietà degli stessi enti locali, sia aree di altra proprietà, ma di competenza territoriale dell’ente richiedente.
Saranno concessi contributi in conto capitale per un importo fino al 100% della spesa ritenuta ammissibile e rimborsabili in quote annuali, costanti e senza oneri per gli interessati, per una durata massima di 15 anni; inoltre sono previsti stanziamenti, di uguale importo, anche per i prossimi due esercizi finanziari 2010/2011.
La Giunta Regionale, oltre a definire i criteri e le modalità di assegnazione e di restituzione dei fondi, ha approvato un contributo a fondo perduto di 1.000.000 euro per l’esercizio finanziario 2009 a favore dei medesimi enti e finalizzato a interventi connessi alle indagini ambientali previste per gli interventi di bonifica e di messa in sicurezza di siti contaminati.
Il fondo di rotazione, assieme al Piano di Bonifica delle aree inquinate approvato nel 2000 e al progetto di “Telerilevamento”, rientra nella politica ambientale della Giunta regionale.