FASI: Funding Aid Strategies Investments

Nucleare: la consultazione UE per aggiornare il Programma Illustrativo

 

Foto di Wim van 't Einde da UnsplashAncora una manciata di giorni per contribuire all’aggiornamento del Programma Nucleare Illustrativo (Nuclear Illustrative Programme) dell'UE: gli stakeholder interessati possono partecipare alla consultazione pubblica della Commissione UE sul PINC fino al 12 maggio. 

La Commissione presenta il Clean Industrial Deal: ecco le proposte per competitività e decarbonizzazione dell’UE

I riscontri ricevuti tramite la consultazione confluiranno nel lavoro della Commissione per la preparazione dell'aggiornamento del Programma Nucleare Illustrativo (PINC), che la Commissione deve portare a termine entro la fine del 2025, come previsto dall’articolo 40 del Trattato Euratom.

Obiettivo principale dell’aggiornamento del PINC è stimolare un’azione di sviluppo coordinato degli investimenti nell’energia nucleare, identificando al contempo le tendenze e le esigenze di finanziamenti nel settore, in base agli obiettivi di decarbonizzazione e alle finalità di REPowerEU e del Clean Industrial Deal. 

Da evidenziare, inoltre, che il processo di definizione di un piano per lo sviluppo del settore nucleare più aggiornato e puntuale avviene in un momento in cui diversi Paesi membri stanno (re)introducendo l’energia nucleare nel proprio mix energetico, come nel caso dell’Italia. 

Per approfondire: Nucleare, approvato il ddl. Ora il mix energetico italiano è cambiato

Cos’è il PINC, il Programma Nucleare Illustrativo

Come riferito dalla Commissione stessa, l’ultima valutazione sulle esigenze di investimento nel settore nucleare risale a otto anni fa. Da allora, il panorama energetico europeo ha subito cambiamenti significativi, spinti dall’agenda UE per la decarbonizzazione e da un’accresciuta enfasi su competitività, accessibilità economica, sicurezza dell’approvvigionamento e innovazione. In tale contesto, l’aggiornamento del PINC ha subito un’accelerazione con la diffusione del Piano d’azione per un’energia accessibile (nell’ambito del pilastro dedicato al completamento dell'Unione dell’energia). 

Con la revisione del Programma Nucleare Illustrativo Bruxelles punta a:

  • chiarire le esigenze di investimento rilevanti sia per i nuovi progetti di costruzione che per l’estensione della vita operativa dei reattori esistenti;
  • individuare le necessità di sviluppo e investimento essenziali per una gestione responsabile del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi e per una catena di approvvigionamento solida;
  • fornire una panoramica delle tecnologie nucleari innovative (piccoli reattori modulari - SMR, fusione) attualmente in fase di sviluppo nell’Unione ed evidenziare le opportunità e le potenziali sfide connesse al loro sviluppo e alla loro implementazione;
  • individuare le esigenze legate ai fattori abilitanti chiave del settore nucleare, tra cui la capacità normativa nazionale, la trasparenza e il coinvolgimento pubblico, le carenze di competenze/forza lavoro e la collaborazione internazionale.

Nelle intenzioni della Commissione, i contributi che saranno inoltrati in fase di consultazione avranno un ruolo cruciale per il raggiungimento di tutti questi obiettivi. 

La consultazione UE sul PINC

Attraverso la “call for evidence”, la Commissione punta a raccogliere eventuali feedback degli stakeholder sul processo di aggiornamento del Programma Nucleare Illustrativo

Pur trattandosi di una consultazione pubblica, i soggetti da cui Bruxelles auspica maggiormente di ricevere contributi sono istituzioni europee (Parlamento, Comitato delle Regioni e Comitato Economico e Sociale Europeo), autorità governative (regionali e locali), autorità di regolamentazione nazionali, ricercatori scientifici, organizzazioni accademiche, associazioni con competenze tecniche nel settore, esponenti politici con un ruolo connesso all’iniziativa, operatori industriali attivi nel settore (startup incluse), investitori e istituzioni finanziarie, organizzazioni internazionali (tra cui l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica e l’Agenzia Internazionale dell’Energia). 

A tali soggetti, è richiesto - tra le altre cose - di considerare i risultati di progetti finanziati da Euratom (inclusi quelli a supporto delle competenze, della sicurezza, dell’innovazione, del coinvolgimento sociale e degli investimenti nelle infrastrutture di ricerca), nonché le potenziali sinergie con il programma Horizon Europe e con la Piattaforma per le Tecnologie Strategiche per l’Europa (STEP)

Partecipa alla consultazione della Commissione sul Programma Nucleare Illustrativo

Per continuare a leggere gli articoli inserisci la tua...
o