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UE: sviluppare politiche comuni per combattere la povertà e l'esclusione sociale in Europa
Presentato il Rapporto europeo congiunto sulla protezione e sull’inclusione sociale, che sarà discusso dai Ministri per l'impiego e le questioni sociali nel corso della riunione dell'8 e 9 marzo 2010. Nel Rapporto si sottolinea il ruolo fondamentale svolto dai sistemi di welfare e dalle specifiche politiche a breve termine adottate dagli Stati membri, al fine di mitigare l'impatto sociale ed economico della crisi nella vita dei cittadini. Il Rapporto congiunto avrà un ruolo importante nel corso della prossima riunione primaverile del Consiglio europeo (25 e 26 marzo 2010).Sardegna: siglato l'accordo sulle politiche per il lavoro
Firmato l’Accordo quadro per attuare le politiche per il lavoro a sostegno dei soggetti svantaggiati in cui sono state delineate le linee guida per semplificare i trattamenti in deroga, per istituire corsi formativi e percorsi di reimpiego individuale o collettivo, e per erogare un rimborso forfettario o un bonus di utilizzo a favore delle maestranze fino al 31 dicembre 2010.Incentivi per il settore auto: sì, no, forse
Per quest’anno l’auto dice definitivamente addio agli incentivi. Gli aiuti statali saranno destinati solo agli altri settori in crisi. A tornare nuovamente sull’argomento è stato il ministro per l'Innovazione e lo Sviluppo economico, Claudio Scajola, specificando che la decisione è stata presa in linea con l'Europa. Per il ministro “é una strategia di uscita per liberarci da questo rischio di mercato drogato e anche alla luce di dati economici complessivi che sono di crescita seppur limitata”. UE: più competenze informatiche per tutti!
UE: stop alle bollette shock per i servizi di roaming
Con l'adozione delle nuove norme sul roaming da parte del Consiglio dei Ministri dell'UE e del Parlamento europeo si profilano maggiori tutele per gli utenti della rete. Tra le altre cose tali norme stabiliscono, infatti, che a partire dal 1° marzo 2010 gli operatori europei di telefonia mobile debbano offrire ai propri clienti un sistema che interrompa la connessione ad Internet quando, navigando mentre si trovano all'estero, essi superino un certo limite di spesa. Pmi: da gennaio 8 miliardi di liquidità in più
Al 31 gennaio 2010 le pmi italiane hanno presentato circa 136 mila domande di sospensione dei debiti, il 16% in più rispetto al totale delle domande pervenute al 31 dicembre 2009. Dopo la forte accelerazione dei primi mesi, il numero delle imprese interessate sembra essersi stabilizzato. Sono disponibili sul sito del ministero dell’Economia i risultati, aggiornati al 31 geannaio 2010, dell'applicazione dell'avviso comune sulla sospensione dei debiti delle pmi, sottoscritto dal ministro dell'Economia e delle Finanze, l'Associazione Bancaria Italiana e i rappresentanti delle imprese di tutti i settori economici.OLAF: disponibile on-line il sistema di segnalazione delle frodi FNS

A partire dal 1 marzo 2010 è diventato operativo il nuovo sistema elettronico - Fraud Notification System - che consente di segnalare via Internet, anche in forma anonima, i casi di corruzione e le frodi all'European Anti-Fraud Office (OLAF). Il sistema FNS renderà più facile e più sicura per i cittadini e per i funzionari europei la segnalazione dei casi sospetti e al contempo agevolerà il lavoro degli investigatori dell'OLAF.
UE: sviluppare un sistema di supervisione finanziaria comune
La Commissione speciale sulla crisi finanziaria, economica e sociale (CRIS) del Parlamento europeo ha espresso la necessità di realizzare un sistema di supervisione sovranazionale sui mercati finanziari per prevenire future crisi. L'assenza di standard comunitari sulle liquidità ha provocato numerosi problemi agli istituti di credito europei durante la crisi, dimostrando che gli approcci nazionali ed il coordinamento esclusivo delle grandi banche non sono sufficienti. Gli europarlamentari, riunitisi lo scorso 25 febbraio 2010, hanno quindi proposto di rafforzare il fabbisogno di capitale degli istituti bancari, istituire un Fondo di garanzia europeo e sviluppare un sistema di supervisione finanziaria comune. UE: prospettive per la tutela della biodiversita' oltre il 2010
La Commissione europea ha pubblicato una nuova comunicazione sul tema della perdita di biodiversità, Options for an EU vision and target for biodiversity beyond 2010, in cui si afferma la necessità di una visione strategica che arrivi fino al 2050 e si suggeriscono possibili obiettivi per il 2020. La comunicazione è stata lanciata in occasione della conferenza della presidenza spagnola dell'Unione europea a Madrid, il 26 e il 27 gennaio 2010, "Post-2010 Biodiversity Vision e Target" sul ruolo delle aree protette e delle reti ecologiche in Europa.