Toscana: contributi per immobili ad uso abitativo danneggiati da evento sismico del 21 giugno 2013 nelle province di Lucca e Massa Carrara
Descrizione
Procedura contributiva a favore degli immobili ad uso abitativo danneggiati dall’evento sismico del 21 giugno 2013 nelle province di Lucca e Massa Carrara.
Finalità
Consentire il rientro dei residenti nelle abitazioni danneggiate dagli eventi sismici del 21 giugno 2013 attraverso il ripristino delle strutture e delle parti comuni, nonché il rafforzamento necessario all’eliminazione delle eventuali carenze strutturali, degli edifici in cui è presente almeno un’unità immobiliare destinata ad abitazione principale, abituale e continuativa alla data del sisma, che siano stati oggetto di ordinanza sindacale di inagibilità totale o parziale, per i quali sia rinvenibile il nesso di causalità tra i danni subiti e l’evento sismico del 21 giugno 2013 e sia stata presentata, presso il comune competente, richiesta tramite la ricognizione o siano stati effettuati sopralluoghi di agibilità e danno.
Beneficiari
Proprietari e usufruttuari, titolari di diritti reali di garanzia che si sostituiscano ai proprietari.
Interventi ammissibili
Sono ammissibili gli interventi di ripristino delle strutture, inclusi i rafforzamenti finalizzati all’eliminazione delle carenze strutturali evidenti, e delle parti comuni, degli edifici nonché le opere di finitura strettamente connesse ai predetti interventi e, per le sole unità immobiliari le opere di finitura, gli infissi e gli impianti danneggiati. Nel caso di edificio che comprende anche unità immobiliari aventi destinazione diversa, il contributo per queste è finalizzato alla sola riparazione, ed eventuale rafforzamento, delle strutture e delle parti comuni.
Più edifici contigui che comprendono unità immobiliari destinate ad abitazione principale totalmente inagibili possono essere oggetto di un unico progetto ed intervento unitario finalizzato a raggiungere il livello di sicurezza individuato per ciascun edificio dal Comune stesso
Il contributo riconosciuto per gli interventi non può superare la misura massima di € 2.000.000.
Le domande devono essere inviate entro il 30 agosto 2015 al Sindaco del Comune nel quale è ubicato l’edificio danneggiato.
Il Comune, nei 30 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della domanda, verifica l’ammissibilità al finanziamento di ogni intervento proposto e determina il contributo ammissibile a finanziamento dandone comunicazione al soggetto prosecutore.
Per ulteriori informazioni consultare i Link.
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