Cybersicurezza: l'ACN cerca incubatori e acceleratori per startup
E' aperto fino alla fine di febbraio il primo avviso dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) dedicato allo sviluppo di nuova imprenditorialità per progetti di cybersecurity che sfruttano tecnologie emergenti.
Cybersecurity: di cosa hanno bisogno le imprese?
L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) ha avviato un programma strategico, previsto dalla Strategia Nazionale di Cybersicurezza, per sostenere le imprese e la ricerca italiana, attraverso la costituzione di una rete di collaborazioni, il Cyber Innovation Network, per il lancio di programmi nel settore della cybersicurezza che hanno lo scopo di sviluppare startup impegnate a valorizzare tecnologie tra cui la data science, la robotica, la blockchain, l’intelligenza artificiale, l’Internet of things, la computazione quantistica e la crittografia.
Cybersicurezza e startup: partecipa all'avviso per incubatori e acceleratori
Con l’avviso, l’Agenzia seleziona incubatori e/o acceleratori che operano nel campo dell’innovazione e delle tecnologie emergenti dedicate alla cybersicurezza.
Individuati gli operatori, l’Agenzia stringerà con loro accordi di collaborazione per la definizione di programmi congiunti o per l’adeguamento dei programmi già in atto.
Le startup che aderiranno ai programmi potranno beneficiare, in una seconda fase, di contributi economici. L’ACN supporterà, così, la realizzazione dei programmi, favorendo lo sviluppo di una nuova imprenditorialità nel settore della cybersecurity.
Incubatori e acceleratori hanno tempo fino al 27 febbraio 2023 per candidarsi. Grazie a questa opportunità, le startup potranno sviluppare tecnologie e soluzioni innovative anche a supporto dei soggetti che appartengono alla constituency dell’Agenzia.
Un’occasione ad alto valore aggiunto per realtà che spesso, all’interno di un mercato europeo ancora molto frammentato, faticano a sostenere una crescita costante pur operando in un settore che, nel contesto mondiale, è in continua evoluzione e che, secondo l’European Investment Bank, ha un valore di circa 148 miliardi di euro.
Consulta la scheda di sintesi dell'avviso
Il Programma strategico a sostegno dell’imprenditorialità innovativa e della ricerca pubblica
Il Programma è previsto dalla Strategia Nazionale di Cybersicurezza 2022-2026. La Strategia, in diverse misure, sostiene l’innovazione e il rafforzamento tecnologico ed industriale del sistema paese, attraverso l’impegno nella ricerca, nella creazione e nel supporto di nuove aziende tech, come previsto anche dal decreto istitutivo dell’ACN.
L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che gli ecosistemi dell’innovazione rappresentano i contesti ideali dove si sviluppano le frontiere dei filoni tecnologici di particolare interesse per l’Agenzia.
Il programma, distinto in due aree di intervento, supporta ed accelera l’intera filiera dell’innovazione, dal sostegno alla ricerca fino alla creazione e sviluppo di nuove aziende tech, secondo le logiche proprie dell’open innovation.
La prima area prevede la costruzione del Cyber Innovation Network, con incubatori e acceleratori di startup che lavorano sulle aree di interesse dell’Agenzia. Successivamente è previsto il lancio di iniziative congiunte di supporto alle startup su specifici filoni tecnologici.
L'ACN potrà finanziare i progetti proposti dalle startup, in un percorso di progressiva maturazione delle soluzioni innovative e delle tecnologie proposte.
La seconda area di intervento sarà dedicata al supporto e alla valorizzazione dei risultati della ricerca pubblica. In questa fase, l'ACN ha l’obiettivo di coinvolgere nel Cyber Innovation Network le strutture universitarie impegnate nel trasferimento tecnologico, mettendo così in circolo l’enorme portafoglio di risultati e di proprietà intellettuale che è proprio del mondo della ricerca.
Legge di Bilancio 2023: due fondi per la cybersicurezza
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