Emilia-Romagna: Spinner 2013, bando azione pilota Donne, Tecnologia e Innovazione
Descrizione
Agevolazioni per donne interessate a sviluppare idee imprenditoriali innovative e/o ad alto contenuto di conoscenza (PARTE A), nonchè progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, trasferimento tecnologico, in collaborazione tra università, centri di ricerca, imprese ed enti (PARTE B), nell'ambito della Sovvenzione Globale “Interventi per la qualificazione delle risorse umane nel settore della ricerca e della innovazione tecnologica” - SPINNER 2013.
Pubblicato sul BUR n. 52 del 24 marzo 2010 un avviso relativo a modifiche apportate al presente bando (vedi Incentivi e Spese e Tempi e Scadenze).
SPINNER 2013 è lo strumento di intervento della Regione Emilia-Romagna per l’attuazione del Programma Operativo Regionale, Fondo Sociale Europeo, Asse IV ‘Capitale Umano’ che si pone la finalità di qualificare l'obiettivo della società della conoscenza innalzando il livello qualitativo e quantitativo dell'offerta, orientandola verso ambiti prioritari di interesse per il sistema economico, caratterizzati da elevato contenuto innovativo e tecnologico e favorendo la creazione di reti di istituzioni e soggetti pubblici e privati.
Obiettivi specifici sono la creazione e il rafforzamento di reti tra università, centri tecnologici di ricerca, mondo produttivo e istituzionale, istituzioni scolastiche, istituti di istruzione superiore per promuovere l'innovazione e la ricerca e generare impatti positivi su aree strategiche per lo sviluppo economico regionale.
Tra le azioni previste per la qualificazione delle competenze, il Programma prevede l'attuazione di un'azione pilota dal titolo "Donne, Tecnologia e Innovazione", finalizzata alla promozione delle competenze tecnico-scientifiche delle donne e alla loro trasformazione in motore di innovazione, imprenditorialità e sviluppo, sostenendo un concreto collegamento tra mondo della conoscenza e sistema produttivo.
Il presente invito si rivolge a donne interessate a sviluppare idee imprenditoriali innovative e/o ad alto contenuto di conoscenza, progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, trasferimento tecnologico, in riferimento alle seguenti aree tematiche:
- agro-alimentare;
- chimica;
- energia e ambiente;
- salute e scienze della vita;
- tecnologie dell'informazione e della comunicazione;
- servizi alla persona e servizi sociali;
- servizi turistici e culturali;
- design.
- accompagnamento e assistenza alla presentazione delle proposte progettuali da parte delle potenziali beneficiarie;
- borse di ricerca, assegnata alla singola persona e incompatibile e non cumulabile con altre borse di studio, assegni, sovvenzioni di analoga natura, stipendi, retribuzioni o compensi corrisposti da altri soggetti pubblici o privati, ad eccezione dei contratti di collaborazione occasionale che non superino la soglia dei € 5.000 lordi annui.
Il valore massimo della borsa di ricerca è di € 1.300, al lordo di tutti gli oneri fiscali, assicurativi, contributivi e previdenziali diretti ed indiretti eventualmente previsti dalla legge; - percorsi di accompagnamento per il potenziamento delle proprie capacità e competenze (empowerment);
- servizio di mentoring (attività di accompagnamento allo sviluppo dell'idea imprenditoriale), fino ad un valore massimo di:
- € 2.800 per Agevolazioni per donne interessate a sviluppare idee imprenditoriali innovative e/o ad alto contenuto di conoscenza (PARTE A);
- € 2.000 per Agevolazioni per donne interessate a sviluppare progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, trasferimento tecnologico (PARTE B); - tutoraggio e assistenza tecnica alla realizzazione del Piano di Intervento.
La domanda potrà essere presentata entro una delle seguenti scadenze:
- 4 dicembre 2009, ore 13,00,
- 27 gennaio 2010, ore 13,00,
- 31 marzo 2010, ore 13,00.
A seguito dell'avviso pubblicato sul BUR n. 52 del 24 marzo 2010 si comunica che la data oltre la quale i progetti e le attività non potranno essere ammessi è prorogata al 31 marzo 2011.
Per poter accedere alle agevolazioni previste, la proponente dovrà presentare, presso uno degli sportelili Spinner Point o presso la sede del Consorzio Spinner, la propria proposta progettuale, su supporto cartaceo ed elettronico, utilizzando l'appposita modulistica composta da Domanda di ammissione, Scheda Progetto e Pianodi Intervento.
Alla domanda presentata sarà assegnato un numero di protocollo progressivo secondo l’ordine d’arrivo.
Per maggiori informazioni consultare i Links.
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