PON Ricerca e Competitività 2007-2013
- sostegno ai mutamenti strutturali e rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico per la transizione all’economia della conoscenza;
- rafforzamento del contesto innovativo per lo sviluppo della competitività.
Per quanto concerne le scelte strategiche, il PON deve assumere i seguenti caratteri:
- come missione, deve mirare a riposizionare la competitività delle Regioni della Convergenza in coerenza con le politiche regionali e con quelle relative al “Sistema- Paese”, minata da uno scenario internazionale in forte mutamento;
- come strategia, deve integrarsi in una unitaria e coerente politica di sviluppo con le tante azioni e le tante risorse relative alla ricerca e all’innovazione avviate ed in fase di cantiere a livello regionale, nazionale e comunitario;
- come governance, deve migliorare il processo concertativo sviluppato in questi anni con le Regioni, per declinare obiettivi, azioni e risorse della “strategia-Paese”, in funzione delle suscettività di ciascun territorio.
Tali contenuti devono trovare coerenza:
- con le linee strategiche precisate negli orientamenti strategici comunitari e nel QSN;
- nel contesto di policy nazionale e comunitario che riguarda la Ricerca e la Competitività, ai cui obiettivi deve contribuire attraverso azioni mirate sulle Regioni Convergenza;
- con le strategie regionali delineate nei DSR e nei POR.
Con essa si intende garantire il concomitante coinvolgimento di attori della conoscenza ed imprese per stimolare non solo una reciproca collaborazione, ma soprattutto una progressiva contaminazione delle rispettive culture e quindi evitare, da un lato una produzione scientifica autoreferenziale e, dall’altra, l’appiattimento imprenditoriale su obiettivi di mero ammodernamento del loro
assetto interno.
Il Programma operativo si impernia sui seguenti assi prioritari:
Asse 1: Sostegno ai mutamenti strutturali
Con questa priorità si intende sostenere i mutamenti strutturali e rafforzare il potenziale scientifico-tecnologico per la transizione all’economia della conoscenza.
Sono comprese le azioni che, attraverso interventi altamente selettivi di natura strutturale, la promozione di reti scientifico-tecnologiche e le agevolazioni alle imprese, perseguono l’obiettivo di modificare la specializzazione produttiva che caratterizza le Regioni della Convergenza, promuovendo la nascita e il consolidamento di settori orientati alla scienza e alla tecnologia
Asse 2: Sostegno all’innovazione
Con questa priorità si intende rafforzare il contesto innovativo per lo sviluppo della competitività.
Sono comprese azioni che tendono da un lato a potenziare la propensione all’innovazione e allo sviluppo da parte delle imprese e, dall’altro, a modificare i fattori di contorno all’agire imprenditoriale, rendendo il territorio dell’Obiettivo Convergenza maggiormente competitivo e attrattivo, in modo da rafforzare la sensibilità e la capacità delle imprese di adeguare le loro strategie ai mutamenti di scenario.
Asse 3: Assistenza tecnica e attività di accompagnamento
Con questa priorità si intende rafforzare la qualità dell’azione del PON e del relativo impatto.
Sono comprese, oltre che tutte le azioni mirate all’innalzamento dell’efficacia e dell’efficienza degli interventi programmati e all’ottimizzazione della gestione strategica del PON, anche linee di intervento finalizzate a creare raccordi interistituzionali e a trasferire know-how e buone prassi maturati durante la precedente stagione programmatica, realizzate avvelendosi della complementarietà con il FSE.
Ripartizione finanziaria per asse prioritario (in euro)
Assi prioritari | Contributo UE | Contributo nazionale pubblico | Totale contributo pubblico |
Asse I - Sostegno ai mutamenti strutturali | 2.127.000.000 | 2.127.000.000 | 4.254.000.000 |
Asse II – Sostegno all'innovazione | 860.696.821 | 8 60.696.821 | 1.721.393.642 |
Asse III – Assistenza tecnica, accompagnamento e integrazioni programmatiche | 115.000.000 | 115.000.000 | 230.000.000 |
Totale | 3 .102.696.821 | 3 .102.696.821 | 6.205.393.642 |
(Fonte: MSE, PON Ricerca e Competitività 2007-2013)
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A seguito della necessità e dell'urgenza di dover procedere al raggiungimento degli obiettivi di impegno e di spesa previsti dal PON R&C, in linea con quanto indicato dalla Delibera CIPE n.1 dell'11 gennaio 2011, il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha firmato il 18 maggio 2011 la Direttiva Ministeriale n. 253/Ric. con la quale dispone che la Direzione Generale per il Coordinamento e lo Sviluppo della Ricerca:
- proceda ad incrementare la dotazione finanziaria a disposizione dall'Invito alla presentazione di progetti di ricerca industriale (D.D. n.1/Ric del 18/01/2010) di ulteriori 535 Milioni di Euro, per un ammontare complessivo di 1.000 Milioni di Euro;
- proceda ad incrementare di ulteriori 220 Milioni di Euro la dotazione originariamente prevista dal Protocollo di Intesa per l'azione "Rafforzamento strutturale", per un ammontare complessivo di 400 Milioni di Euro;
- utilizzi le risorse residue, pari a 301 Milioni di Euro, per la promozione di interventi nell'ambito degli obiettivi operativi dell'Asse I del Programma.
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Lo scorso 27 luglio è stato sottoscritto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) un Memorandum di Intesa per l’attuazione delle Azioni integrate per lo sviluppo sostenibile e la diffusione della società dell’informazione previste nell’ambito dell’Asse II del PON Ricerca e Competitività.
In particolare l’intesa prevede l’avvio di un’azione integrata di ricerca e sviluppo a sostegno di poli industriali, agroindustriali e tecnologici presenti nei territori della Convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia) per la sperimentazione ed il consolidamento di competenze e tecnologie/pratiche innovative finalizzate alla promozione dell’efficienza ambientale ed energetica nella gestione dei processi e dei siti produttivi.
Le iniziative da realizzare nell’ambito dell’Azione, caratterizzate da un approccio integrato nella progettazione e gestione di processi produttivi, dovranno:
- Assicurare la gestione e il risanamento ambientale dei siti industriali ai fini del riuso con attività produttive ambientalmente sostenibili anche attraverso la sperimentazione e lo sviluppo di tecnologie innovative di bonifica;
- Valorizzazione in modo efficiente i flussi di materia ed energia, al fine di assicurare in particolare la riduzione dei consumi di energia, acqua e materie prime per unità di prodotto, attraverso soluzioni tecnologiche e logistiche innovative.
L’impegno finanziario a valere del PON R&C a sostegno degli interventi ammonta a 100 Milioni di euro.
L'Azione integrata sarà attuata attraverso procedura negoziale di cui all'articolo 13 del D.M. 8 Agosto 2000, n. 593 e ss.mm.ii, attuativo del Decreto Legislativo 27 Luglio 1999, n. 297.
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Il Ministero dello Sviluppo Economico ha realizzato le 'Linee Guida per le azioni di informazione e pubblicità a cura dei beneficiari dei finanziamenti’, uno strumento informativo utile per fornire ai beneficiari delle agevolazioni comunitarie le indicazioni pratiche necessarie per gli adempimenti delle attività di informazione e pubblicità previsti dal Regolamento (CE) n. 1828/2006.
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