Quote latte: al via le domande per il pagamento ridotto delle multe
Il Masaf ha annunciato l'apertura dei termini per la presentazione delle istanze di transazione da parte degli allevatori sanzionati per le quote latte che vogliono accedere alla procedura di risoluzione dei contenziosi prevista dalla manovra 2025.
Legge di Bilancio 2025 in Gazzetta ufficiale. Ecco cosa prevede
L'Organismo di composizione delle situazioni debitorie connesse al prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari istituito dalla legge di Bilancio 2025 è infatti operativo dal 9 giugno e le imprese interessate a definire in via transattiva le posizioni debitorie ancora pendenti possono ora presentare istanza per accedere alla riduzione delle multe e degli interessi dovuti, rinunciando però ad ogni altro ricorso.
Come funziona la transazione sulle quote latte
La legge di Bilancio 2025 ha previsto al comma 554 l'istituzione di un Organismo di composizione delle situazioni debitorie connesse al prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari con l'obiettivo di superare il contenzioso relativo alle quote latte e favorire la risoluzione definitiva delle controversie in atto.
E' a questo Organismo, istituito presso il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (Masaf) e composto da un alto Magistrato contabile, da un Avvocato dello Stato e da un Dirigente dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), che le imprese che hanno ricevuto sanzioni per le quote latte devono presentare le istanze di transazione per lo scioglimento delle controversie relative alle campagne lattiero-casearie che vanno dal 1995-1996 fino al 2008-2009.
In base alla manovra, con l'accesso alla procedura, si applica una riduzione dello 0,3% annuo a partire dall'anno successivo alla campagna lattiera di riferimento del debito, elevabile fino allo 0,5% per i produttori ancora in attività alla data di presentazione dell'istanza. Sugli interessi maturati, invece, la riduzione può arrivare ad un massimo del 50%.
Come presentare l'istanza
Le istanze devono essere presentate esclusivamente attraverso il portale del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN).
Entro 90 giorni dalla presentazione della domanda, l'Organismo trasmette alla parte interessata la proposta transattiva, la cui efficacia è però condizionata alla rinuncia a tutti i contenziosi inerenti ai debiti oggetto della proposta, pendenti in ogni stato e in ogni grado di giudizio dinanzi a qualsiasi autorità giurisdizionale, e all'acquiescenza ad eventuali sentenze per le quali, alla data della proposta, non siano ancora scaduti i termini di impugnazione.
L'istante ha 30 giorni dalla ricezione della proposta transattiva per comunicare l'accettazione o il rifiuto oppure per richiedere di essere audito dall'Organismo per fornire ulteriori elementi di valutazione che diano conto della riduzione della produzione, anche dovuta a calamità naturali, fattori economici imprevedibili, situazioni sanitarie eccezionali o circostanze di perdurante crisi internazionale che incidano sull'approvvigionamento delle risorse. In base a questi elementi l'Organismo può formulare una nuova proposta transattiva, applicando una riduzione nella misura massima del 10% rispetto alla precedente proposta, che l'impresa dovrà poi accettare entro i successivi dieci giorni.
Dalla data di presentazione dell'istanza fino al termine di 120 giorni, sono sospese le procedure di riscossione e di recupero dei debiti per compensazione con gli aiuti dell'Unione europea. In caso di mancata conclusione della transazione, le procedure di riscossione e di recupero vengono riattivate a decorrere dalla data di ricezione del verbale di esito negativo della transazione.
Consulta il Manuale Utente Istanza Transattive Quote Latte
Per approfondire: Omnibus PAC: il pacchetto di semplificazioni della Politica Agricola Comune
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