Lazio: entro l'estate primi bandi POR FSE 2014-2020
Oltre 20 milioni di euro per il rilancio dei mestieri tradizionali, l'inserimento lavorativo dei giovani e la formazione per le aziende in crisi. Saranno assegnati con i primi bandi della Regione Lazio a valere sul POR FSE 2014-2020, attesi entro l'estate.
Approvato dalla Commissione europea a dicembre, il Programma operativo 2014-2020 della Regione Lazio a valere sul Fondo Sociale Europeo può contare su una dotazione complessiva di 903 milioni di euro.
Dopo i ritardi accumulati nella spesa dei fondi Ue della scorsa programmazione, la Regione è pronta a partire con i primi bandi a valere sul POR FSE 2014-2020. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, i primi 22 milioni di euro saranno resi disponibili già entro l’estate, attraverso una serie di azioni:
- corsi per il rilancio dei mestieri tradizionali (circa 5 milioni di euro),
- il progetto “Torno subito” (circa 12 milioni di euro), partito in fase sperimentale nel 2014 per offrire ai giovani tra i 18 e i 35 anni la possibilità di frequentare master o stage in aziende all’estero o in Italia, fuori dai confini della Regione, a patto di tornare e mettere a frutto l’esperienza maturata all'interno d imprese del territorio laziale per almeno altri 4 mesi;
- formazione per le aziende in crisi che devono riconvertire il proprio personale (5 milioni di euro).
“Contiamo di spendere entro il 2018 almeno l’80% delle risorse messe a disposizione dall’Europa”, ha dichiarato l'Assessore alla formazione, scuola e università della Regione Massimiliano Smeriglio.
Il piano d'azione regionale per spendere i fondi Ue prevede la concentrazione di buona parte delle risorse in progetti rivolti alla formazione e all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e alla riconversione professionale dei lavoratori che rischiano la fuoriuscita da un mercato in continua evoluzione.
In particolare, 452,5 milioni di euro dei 902 milioni disponibili per il settennato 2014-2020 serviranno a finanziare misure a sostegno della formazione e riqualificazione professionale.
Nel dettaglio:
- una quota consistente, pari a 142 milioni di euro, sarà destinata fino al 2020 a finanziare i corsi di formazione della Regione,
- il progetto “Torno Subito” verrà rifinanziato complessivamente con 96 milioni di euro,
- alla formazione aziendale on demand, ovvero la formazione per le imprese in crisi o in fase di riconversione, la Regione ha deciso di destinare 55 milioni di euro,
- altri 36 milioni di euro saranno impiegati per la creazione di hub in cui far incontrare domanda e offerta di lavoro,
- alla creazione di spazi di coworking dove mettere insieme pool di professionisti che condividono progetti saranno destinati 31 milioni di euro,
- 18,5 milioni di euro saranno destinati ai progetti speciali per le scuole (aggiuntivi rispetto al Piano dell'offerta formativa),
- 12 milioni saranno impiegati per i corsi di alta formazione e ulteriori 42 milioni di euro per la realizzazione delle scuole di alta formazione,
- 5 milioni per favorire la parità di genere,
- la formazione per i green jobs sarà finanziata con 15 milioni di euro.