Campania: 168 milioni di euro per i Progetti Integrati di Filiera - PIF

Ai Progetti Integrati di Filiera potranno partecipare operatori economici e non, per interventi coordinati di ammodernamento strutturali del sistema produttivo e della trasformazione dei prodotti, per il trasferimento delle conoscenze, per l’introduzione delle innovazioni e per il miglioramento della qualità dei prodotti.
I progetti saranno attuati da partenariati di filiera (Associazioni e consorzi tra produttori, organizzazioni professionali, enti di ricerca) attraverso una procedura di tipo negoziale con la Regione Campania e con la sottoscrizione di un Contratto di programma.
I PIF sosterranno i settori della:
- zootecnia lattiero-casearia,
- zootecnia carni,
- ortofrutticola,
- olivicolo-olearia,
- vitivinicola,
- cerealicola (grano duro-pasta),
- florovivaistica.
I finanziamenti si concentreranno sulle filiere delle migliori produzioni agroalimentari di qualità della Campania, identificate nei seguenti prodotti:
- Caciocavallo silano,
- mozzarella di bufala,
- vitellone degli appennini,
- pomodoro San Marzano,
- vino bianco del Cilento,
- le castagne di Montella,
- la nocciola di Giffoni,
- il limone di Sorrento e Amalfi,
- il carciofo di Paestum,
- i Marroni di Roccadaspide,
- la mela annurca,
- l'Olivo del Cilento, delle colline salernitane e della penisola sorrentina,
- le produzioni vitivinicole a marchio Doc e Docp di Avellino, Ischia, Capri, Benevento, Aversa, Campi Flegrei e penisola sorrentina.
Una serie di incontri pubblici aperti ai produttori, alle associazioni di categoria, alle amministrazioni locali, alle associazioni ambientaliste e alla cittadinanza illustreranno sia i PIF che i Progetti Integrati Rurali per le Aree Protette - PIRAP (di cui abbiamo già riferito in un articolo a fine agosto):
- venerdì 10 ad Avellino con la presentazione dei Pif all’Hotel de la Ville;
- mercoledì 15 ad Ottaviano (Napoli) con la presentazione dei Pirap al Castello Mediceo,
- venerdì 17 a Padula (Salerno) per Pif e Pirap.