Aiuti di Stato: via libera UE a regime italiano per mercato delle assicurazioni del credito commerciale
La Commissione europea ha approvato, nel quadro delle norme dell'UE sugli aiuti di Stato, un regime italiano da 2 miliardi di euro per sostenere il mercato delle assicurazioni del credito commerciale nel contesto della pandemia di Covid-19.
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L'Italia ha notificato alla Commissione un regime di garanzia statale per la riassicurazione dei rischi del credito commerciale a sostegno delle imprese colpite dalla pandemia di Covid-19. Il regime sarà gestito da SACE, l'agenzia italiana per il credito all'esportazione.
L'assicurazione del credito commerciale protegge le imprese che forniscono merci e servizi dal rischio di un mancato pagamento da parte dei loro clienti. Visto l'impatto economico della pandemia di Covid-19, il rischio che gli assicuratori non siano disposti a stipulare tali polizze è infatti aumentato.
Il regime italiano, con una dotazione stimata di 2 miliardi di euro, permetterà a tutte le imprese di continuare a disporre dell'assicurazione del credito commerciale, evitando agli acquirenti di merci o servizi di dover pagare in anticipo e provvedendo così a ridurre le loro esigenze immediate di liquidità.
La Commissione ha valutato la misura in conformità alle norme dell'UE sugli aiuti di Stato, ha constatato che il regime notificato dall'Italia è compatibile con i principi enunciati nel trattato UE ed è ben mirato a porre rimedio a un grave turbamento dell'economia italiana. In particolare:
- gli assicuratori del credito commerciale si sono impegnati nei confronti dell'Italia a mantenere o ripristinare il livello di protezione da essi offerto a partire dal 1º aprile 2020, nonostante le difficoltà economiche incontrate dalle imprese a causa della pandemia di Covid-19;
- la garanzia è limitata unicamente al credito commerciale sorto fino alla fine di quest'anno;
- il regime è aperto a tutti gli assicuratori del credito in Italia;
- il meccanismo di garanzia consente la ripartizione del rischio tra gli assicuratori e lo Stato fino a un massimo di 2 miliardi di euro;
- la commissione di garanzia rappresenta una remunerazione sufficiente per lo Stato italiano.
Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva responsabile della politica di concorrenza, ha dichiarato: "Questo regime italiano contribuirà a garantire che tutte le imprese possano continuare a disporre di assicurazioni del credito con cui tutelare i loro scambi commerciali, aiutandole a far fronte alle loro esigenze di liquidità e a proseguire le attività durante e dopo la crisi. Continuiamo a collaborare strettamente con gli Stati membri per garantire che le misure nazionali di sostegno possano essere attuate in modo coordinato ed efficace, in linea con le norme dell'UE."
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