UE e Stati Uniti uniti contro pirateria e contraffazione

Con l’aiuto del Dipartimento per il Commercio statunitense la Direzione generale Imprese e industria della Commissione Europea ha realizzato un sito web per aiutare le pmi nella protezione della loro proprietà intellettuale da ogni forma di contraffazione. Troppo spesso, infatti, le aziende evitano di affrontare i mercati stranieri in mancanza di un know-how adeguato in merito.

Il “Transatlantic IPR (Intellectual Property Rights) Portal” offre supporto, risorse e informazioni alle pmi che intendano proteggere i loro prodotti dalla pirateria in diversi settori, come il tessile, i pellami, le calzature e il mobile.

Presentando il sito al Transatlantic Economic Council (TEC) di Washington, la Commissione Europea ha ricordato che il commercio internazionale di prodotti pirata o contraffatti crea un giro d'affari pari a 250 miliardi di dollari annui. Proprio per questo il settore necessita di un’attenzione maggiore. Il sito è stato creato per sensibilizzare le aziende, informandole sui costi e sulle opportunità, ma anche per rafforzare la cooperazione tra Europa e Stati Uniti.

Collegandosi al portale sarà possibile approfondire il tema della tutela del diritto d’autore dal punto di vista delle due sponde dell’Atlantico prima che i prodotti – dai marchi registrati ai brevetti - entrino nel mercato straniero. Il portale offre un approfondimento sulla situazione in Cina, ivi compresa la possibilità di avere una assistenza legale specializzata sul posto.

Disponibile anche una sezione dedicata alla formazione internazionale, in presenza e a distanza e un calendario aggiornato con gli eventi dedicati al settore.

Il Transatlantic Ecomic Council rappresenta un imprescindibile momento di confronto per le relazioni commerciali tra UE e USA. Nel 2009, da sole, le esportazioni di prodotti dall'UE agli Stati Uniti hanno totalizzato 204,4 miliardi di euro, mentre nello stesso anno le esportazioni sono state pari a 159,8 miliardi.