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Telefonia mobile: incerto il futuro dei pagamenti via cellulare

 
smartphoneNonostante la Francia stia per presentare il primo servizio di pagamento mobile tramite SIM card, i cosiddetti m-payments stentano a decollare a causa delle incertezze degli operatori e degli utenti. Finora sono stati riscontrati buoni risultati nell'acquisto via cellulare dei titoli di viaggio per il trasporto pubblico (anche il Comune di Roma ne ha appena attivato uno in collaborazione con Poste Italiane), ma non si può dire lo stesso per i negozi, che stentano a dotarsi dei terminali necessari per l’identificazione della SIM card.

Inoltre gli utenti temono che si tratti di un nuovo metodo per le banche, per gli operatori di telefonia mobile e per le aziende di marketing di “spiare” i loro consumi e i loro comportamenti negli acquisti. La massa critica, insomma, non è ancora stata creata.

Nondimeno l’European Payments Council, l’ente creatore della SEPA, e il GSMA, l’organo mondiale certificatore per le comunicazioni mobili, devono ancora stilare la dotazione di sicurezza per gli m-payments.

Nel frattempo torna a respirare il mercato della telefonia mobile, cresciuto dell’11,3% negli ultimi quattro mesi del 2009, dopo un lungo periodo di ridimensionamento. Secondo la società di analisi IDC, tra settembre e dicembre 2009 le consegne hanno raggiunto 325,3 milioni di unità, a fronte dei 292,4 milioni di pezzi dello stesso periodo del 2008. Nel complesso però, considerando le difficoltà della prima parte del 2009, le vendite sono diminuite complessivamente del 5,2% rispetto al 2008.

Nell’ultimo periodo il mercato del cellulari ha visto un balzo incredibile, soprattutto grazie alla spinta della regione dell’Asia-Pacifico e degli Stati Uniti. I produttori hanno offerto una vasta gamma di smartphone e di strumenti per la messaggistica con l’obiettivo di trarre vantaggio dalla crescita della domanda da parte degli utenti.

Secondo Ramon Llamas, ricercatore di IDC, “Le preferenze degli utenti si sono spostate dal semplice uso della voce ad un sempre maggiore utilizzo dei dati. Sia i produttori che gli operatori si sono dimostrati rapidi nel cogliere il flusso della domanda, nonostante l’attuale congiuntura economica”.

Nel 2010 a trainare il settore delle TLC saranno soprattutto i dispositivi touchscreen e gli strumenti di messaggistica.

Nella regione Asia-Pacifico (Giappone escluso) il 2009 è stato stimolato dalla vendita di cellulari low-cost, soprattutto in Cina e India.

In Europa occidentale il settore dei cellulari tradizionali è stato trainato da LG Electronics e Samsung, mentre a fare la parte del leone nel segmento “Converged mobile” sono stati Apple, Nokia e Reasearch in Motion (creatore del bluetooth).

IDC ha stilato anche la nuova top five dei costruttori: al primo posto si conferma Nokia, che ha chiuso il 2009 con una notevole performance (126.9 milioni di unità). A brillare soprattutto le vendite degli smartphone (come ad esempio il modello X6). Seguono Samsung e LG. Chiude la playlist in perdita la joint-venture Sony Ericsson e Motorola.
(Alessandra Flora)

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