Citizens Energy Package: Bruxelles cerca feedback
C’è tempo fino all’11 settembre per partecipare alla consultazione pubblica lanciata dalla Commissione UE sul Pacchetto energia per i cittadini. Previsto dal Piano d’azione per l’energia a prezzi accessibili presentato dall’Esecutivo europeo lo scorso marzo, il pacchetto mira rendere la transizione energetica accessibile a tutti i cittadini.
Piano UE per un’energia accessibile per tutti: le iniziative in arrivo
Tra le priorità dell’Action Plan for Affordable Energy della Commissione Europea vi sono diverse misure volte a ridurre le bollette energetiche per l’industria, le imprese e le famiglie nel breve termine, accelerando al contempo le riforme strutturali essenziali per il risparmio sui costi. Tutte queste riforme mirano a costruire una vera Unione dell'Energia che garantisca competitività, sicurezza, decarbonizzazione e una transizione giusta.
In tale contesto, il Citizens’ Energy Package, il Pacchetto energia per i cittadini, dovrebbe contribuire a rafforzare la dimensione sociale dell’Unione dell’Energia e ad affrontare le problematiche relative alla povertà energetica.
Per cercare di delineare un pacchetto più vicino alle esigenze dei cittadini europei provenienti da diversi Paesi e, di conseguenza, differenti contesti energetici, la Commissione ha avviato una consultazione aperta, che si chiuderà il prossimo 11 settembre.
Perché è importante un Pacchetto energia per i cittadini
La crisi energetica degli ultimi anni e i conseguenti picchi nei prezzi dell’energia hanno creato un clima di sfiducia in molti cittadini europei verso il processo di transizione energetica.
In effetti, in assenza di interventi mirati, la transizione energetica può avere - e in alcuni casi ha già - impatti negativi sulle fasce più deboli della popolazione e in determinate aree specifiche (basti pensare che nel 2023 47 milioni di europei dichiaravano di non potersi permettere di riscaldare le proprie case).
A tutto ciò si aggiunge il fatto che i cittadini, in quanto consumatori nel mercato energetico, non sono coinvolti sufficientemente nei processi di innovazione volti a individuare soluzioni di risparmio energetico e di abbassamento dei costi, ponendo delle sfide al processo di transizione stesso (perché una domanda non reattiva rallenta il processo di innovazione).
Il Pacchetto energia per i cittadini punta a rispondere a queste sfide, spingendo l’Unione a proteggere i consumatori in modo più coordinato. Obiettivo dell’iniziativa è garantire, infatti, che la transizione energetica e il mercato dell’energia siano a beneficio di tutti i cittadini, soprattutto quelli a basso reddito e i vulnerabili, promuovendo un empowerment dei cittadini stessi.
Il Pacchetto, quindi, fornisce un insieme di azioni per rafforzare il principio della transizione giusta, per cui nessuno deve essere lasciato indietro, affrontando la povertà energetica e sostenendo il complesso processo di decarbonizzazione delle regioni carbonifere. Inoltre, mira a rendere accessibile e facile per tutti i consumatori partecipare al mercato, facilitando la corretta trasposizione delle norme UE, aumentando la consapevolezza dei consumatori sui loro diritti, costruendo fiducia e fornendo assistenza tecnica e finanziamenti.
In dettaglio, i pilastri su cui poggia il Citizens’ Energy Package sono due. Il primo, prevede di garantire una transizione giusta, compresa la lotta alla povertà energetica tramite:
- l'individuazione di impegni nazionali più ambiziosi per ridurre il tasso di povertà energetica, basandosi sull'attuazione del pacchetto "Fit for 55" e anche attraverso il lancio del Fondo Sociale per il Clima e altri finanziamenti;
- l'ulteriore sviluppo di orientamenti e supporto sulle misure per affrontare la povertà energetica;
- l’integrazione della dimensione di genere e di uguaglianza nel settore energetico;
- un maggiore sostegno a regioni e comunità attraverso: l'avvio di una nuova fase dell'iniziativa "Regioni Carbonifere in Transizione" per sfruttare il potenziale delle regioni per la diffusione delle energie rinnovabili e di altre tecnologie e industrie a zero emissioni; il rafforzamento dell'iniziativa "Energia Pulita per le Isole dell'UE"; il potenziamento del sostegno agli attori locali attraverso iniziative mirate, come il Patto dei Sindaci.
Il secondo pilastro, invece, riguarda la responsabilizzazione dei cittadini e della comunità del mercato energetico. Nei piani di Bruxelles, il Pacchetto Energia per i Cittadini dovrebbe promuovere l'accettazione sociale e la fiducia nei mercati energetici e facilitare un impegno più attivo da parte dei consumatori, individualmente e collettivamente. A tal fine, l’iniziativa dovrebbe includere un insieme di azioni e misure individuali per:
- promuovere una migliore consapevolezza dei diritti dei consumatori, basandosi sul coinvolgimento delle imprese energetiche più avanzate e progressiste che danno priorità ai consumatori e sostengono i principi della soddisfazione del cliente e della responsabilità sociale. Gli impegni dei fornitori dovrebbero essere coperti sia dal diritto contrattuale che dalle norme sulle pratiche commerciali sleali;
- Come richiesto dal Consiglio, le comunità energetiche rinnovabili (CER) dovrebbero essere l'obiettivo di un insieme completo di misure per affrontare le principali sfide legali, amministrative e tecniche che devono affrontare. A tal fine, la Commissione ha annunciato che sosterrà il rafforzamento delle capacità e aumenterà l'accessibilità degli strumenti di finanziamento;
- accelerare la diffusione dei contatori intelligenti e dei servizi energetici digitali per i consumatori;
- sostenere la trasposizione da parte degli Stati membri delle questioni chiave relative ai consumatori, inclusa l'informazione contrattuale equa, la protezione dei consumatori durante la fase di eliminazione del gas, le comunità energetiche, la prevenzione della disconnessione per le famiglie vulnerabili.
Il Pacchetto, che dovrebbe essere adottato nel 4° trimestre del 2025, riunirà in un unico documento diverse azioni e iniziative sui diritti dei consumatori e sulla transizione giusta, ma non includerà una nuova proposta legislativa.
La Consultazione della Commissione sul Citizens’ Energy Package
Come anticipato, con la consultazione Bruxelles punta a raccogliere i feedback degli stakeholder per individuare in modo più preciso le azioni prioritarie da inserire nel Pacchetto che protegge i cittadini, spingendoli a partecipare attivamente al mercato dell’energia.
Pur essendo aperta, la consultazione della Commissione si rivolge in particolare a autorità nazionali, regolatori, industria (DSO e fornitori), altre organizzazioni della società civile, ma anche i singoli consumatori sono incoraggiati a farlo.
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