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Intelligenza artificiale - brevetti, ecco le aziende che innovano di piu'

 

WIPO brevetti intelligenza artificialeSono le aziende giapponesi, statunitensi e cinesi a presentare il maggior numero di domande di brevetto nel campo dell'intelligenza artificiale. Lo rivela il report dell'Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (WIPO) sui trend tecnologici nel settore dell'IA.

Brevetti - bando EPO 2019 per centri di ricerca

Dagli anni 50 ad oggi, innovatori e ricercatori di tutto il mondo hanno presentato circa 340mila domande di brevetto per invenzioni che implicano l'uso dell'IA, pubblicando più di 1,6 milioni di pubblicazioni scientifiche in questo ambito.

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Intelligenza artificiale, le aree di applicazione

Più di un terzo dei brevetti vede l'IA applicata nel campo del machine learning, con una crescita media annuale del numero di brevetti pari al 28%. Tra le altre applicazioni ci sono: computer vision, robotica e metodi di controllo.

A livello industriale, queste invenzioni possono essere utilizzate in diversi settori, in particolare: telecomunicazioni, trasporti, ambito medico, banking e finanza, sicurezza, intrattenimento e manifatturiero.

Le imprese innovano di più dell'università

Il maggior numero delle domande di brevetto è presentato dalle aziende, con IBM (8.290 invenzioni) e Microsoft (5.930) in testa, cui seguono Toshiba (5.223), Samsung (5.102) e NEC (4.406).

Anche le università e i centri di ricerca giocano un ruolo chiave, con Cina, Repubblica di Corea, Giappone e Stati Uniti in cima alla classifica. In Europa, invece, si sono distinti l'istituto tedesco Fraunhofer insieme al Commissariat à l'énergie atomique et aux énergies alternatives (CEA), l'ente pubblico francese di ricerca scientifica nei settori dell'energia, della difesa, delle tecnologie dell'informazione, delle scienze della materia, delle scienze della vita e della salute.

Gli uffici brevetti situati negli Stati Uniti, in Cina e Giappone sono le mete preferite di imprese, ricercatori e innovatori che vogliono tutelare le proprie invenzioni.

Raccomandazioni

Nelle conclusioni del report, l'Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale invita i policy-maker a muoversi rapidamente per tenere il passo con i cambiamenti che l'IA sta apportando in tutti gli ambiti, non solo economici ma anche sociali.

Gli stakeholder dovranno definire le giuste linee guida per massimizzare i benefici legati alle varie applicazioni dell'intelligenza artificiale, con particolare attenzione agli aspetti giuridici ed etici.

> Report WIPO

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