
Da sempre l’uomo rincorre il sogno di creare una biblioteca universale. Sono cambiati i contesti e le tecnologie, ma da Alessandria d’Egitto a
Google Books il desiderio è rimasto immutato. Di fronte ai tentativi, non sempre riusciti, di digitalizzare lo scibile umano e alle difficoltà legate alla tutela del diritto d’autore, la
Commissione Europea, con la sua biblioteca on line
Europeana, ha deciso di venire incontro al colosso Google Books, proponendo una sinergia tra pubblico e privato che, secondo i commissari Viviane Reding e Charlie McCreevy, rappresenta l’unica strada per portare a termine un’impresa che definiscono titanica.