Siglato il Piano d'azione congiunto per i Caraibi tra la Caribbean Development Bank (CDB), la Banca Europea per gli Investimenti (BEI), la Compagnia finanziaria olandese per lo sviluppo (FMO), l'International Finance Corporation (IFC) e la PROPARCO per rafforzare gli impegni finanziari già assunti nella regione caraibica a seguito del terremoto che ha colpito Haiti lo scorso gennaio. Il Piano d'azione prevede un fondo di 850 milioni di dollari che saranno investiti nei prossimi due-tre anni in progetti finalizzati alla ripresa economica della regione.
Le cinque istituzioni finanziarie hanno contribuito al Piano d'azione nel modo seguente:
la CDB con 300 milioni di dollari,
la BEI con 100 milioni di dollari,
la FMO con 100 milioni di dollari,
l'IFC con 150 milioni di dollari,
la PROPARCO (istituzione finanziaria posseduta in parte dall'Agenzia francese per lo sviluppo - AFD) con 200 milioni di dollari.
Il Piano d'azione stabilisce che:
ogni istituzione finanziaria finanzierà i propri progetti in specifici settori d'intervento,
il dialogo tra il settore pubblico e privato sarà rafforzato nella regione,
le riforme macroeconomiche e strutturali attuate dai governi locali saranno supportate, in coordinazione con i programmi del Fondo Monetario Internazionale, della Banca Mondiale e della CDB.
Inoltre, saranno realizzati investimenti congiunti nei settori economici maggiormente colpiti dalla crisi:
settore finanziario,
settore turistico,
settore delle infrastrutture.
Il Piano d'azione prevede anche servizi di assistenza tecnica e di supporto finanziario al settore privato, al fine di favorirne la ripresa economica, attribuendo a tale settore un ruolo catalizzatore per lo sviluppo economico haitiano.
L'approccio congiunto per aiutare i Paesi dei Caraibi, ha affermato il vice-presidente della Caribbean Development Bank, Desmond Brunton, è fondamentale per un uso efficace dell'assistenza allo sviluppo, soprattutto in questo periodo d'incertezza economica e finanziaria.