Distretti produttivi: dalla Finanziaria 2007 risorse da assegnare alle Regioni

I progetti regionali ammissibili al cofinanziamento devono riguardare interventi a favore dei distretti produttivi adottati dalle Regioni, che ne rafforzino il sistema organizzativo, anche attraverso nuovi modelli di integrazione per filiera, nei seguenti ambiti:
- attività di ricerca industriale, di sviluppo sperimentale e trasferimento tecnologico;
- innterventi di promozione e diffusione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT), con particolare riferimento alle infrastrutture di banda larga a servizio dei distretti produttivi;
- interventi mirati al risparmio energetico e all'utilizzo di energia rinnovabile;
- forme di collaborazione tra aziende appartenenti a distretti diversi, integrate per filiera, al fine di sostenere il rilancio produttivo, con particolare riguardo ai settori abbigliamento-moda, arredo-casa e nautica;
- forme di collaborazione tra distretti appartenenti a regioni diverse, anche al fine di rafforzarne la presenza sui mercati internazionali;
- azioni per lo sviluppo del modello di «rete di impresa», attraverso il «contratto di rete», introdotto dall'art. 3, comma 4-ter, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, come modificato dalla legge di conversione 9 aprile 2009, n. 33, recante misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi e integrato dall'art. 1 della legge 23 luglio 2009, n. 99, recante disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese.
Le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano devono presentare al Ministero dello Sviluppo Economico i progetti che intendono attuare entro novanta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (28-07-2010).