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Riparto fondi PAC 2028-2037: all'Italia 31 miliardi per gli agricoltori

 

Agricoltura - Photo credit: PublicDomainPictures da PixabayLa proposta della Commissione Europea per il riparto dei fondi PAC post 2027 conferma l'Italia al quarto posto nella classifica dei paesi beneficiari, con 31 miliardi di euro. Sul podio Francia (50,9 miliardi), Spagna (37,2 miliardi) e Germania (33,1 miliardi).

Bilancio europeo 2028-2034: guida alla riforma PAC post 2027

La Commissione Europea ha presentato gli stanziamenti nazionali minimi per il sostegno al reddito nell'ambito della futura Politica agricola comune (PAC) all'interno del Quadro finanziario pluriennale (QFP) 2028-2034. Si tratta degli importi minimi che gli Stati membri riceveranno dal Bilancio UE post 2027 e dovranno destinare agli agricoltori nell'ambito delle assegnazioni a titolo del Fondo di partenariato nazionale e regionale (NRP Fund) da 865 miliardi di euro che nel QFP 2028-34 assorbirà i fondi europei pre-allocati ai 27.

A quanto ammontano i fondi per la PAC nel QFP 2028-2034

La proposta di Quadro finanziario pluriennale 2028-2034 presentata il 16 luglio scorso dalla Commissione Europea vale complessivamente 2 mila miliardi.

Di questi, circa 865 miliardi sono destinati al Fondo per la coesione economica, sociale e territoriale, l'agricoltura e le zone rurali, la pesca e la prosperità e la sicurezza marittima, cioé l'NRP Fund in cui confluiscono i fondi europei pre-assegnati agli Stati membri. Le risorse del Fondo unico sono destinate a tre grandi voci:

  • 71,1 miliardi vanno allo strumento anticrisi EU Facility;
  • 10,2 miliardi finanzieranno la cooperazione territoriale europea (Interreg)
  • 783 miliardi saranno gestiti mediante i Piani di partenariato nazionali e regionali (PPNR).

Nei 783 miliardi dell'NRP Fund dedicati ai Piani di partenariato (National and Regional Partnership Plans - NRP Plans) rientrano quote già vincolate dalla Commissione e una dotazione libera da 453 miliardi che gli Stati membri potranno programmare in base alle rispettive esigenze e priorità politiche. 

Alla Politica Agricola Comune è dedicato un budget “ring-fenced” di 300 miliardi complessivi, il 20% in meno rispetto all'attuale programmazione. Questo finanziamento minimo è destinato a coprire i pagamenti diretti basati sulla superficie e altri strumenti che assicurano il sostegno al reddito degli agricoltori, quali il sostegno agli investimenti e le misure agroambientali. E sempre nel finanziamento minimo rientra un budget a titolo dell'EU Facility per la nuova rete di sicurezza volta a garantire stabilità e prevedibilità agli agricoltori in caso di perturbazioni del mercato.

Nello specifico per il sostegno al reddito è garantito un importo di almeno 293,7 miliardi di euro a valere sulla quota da 783 miliardi dell'NRP Fund destinata ai Piani di partenariato, mentre la Unity Safety Net, che fa parte dello strumento EU Facility, vale 900 milioni all'anno, per un totale di 6,3 miliardi. Le risorse della rete di sicurezza potranno essere utilizzate, oltre che per stabilizzare i mercati agricoli in caso di perturbazioni, anche per la promozione dei prodotti agricoli, il sostegno alla raccolta di dati relativi all'agricoltura e altre forme di assistenza tecnica.

PAC 2028-2034 - Credit: European Commission

La dotazione minima per la PAC potrà essere incrementata dagli Stati membri attingendo alle risorse non programmate dell'NRP Fund. Come anticipato, oltre ai 300 milioni vincolati per il sostegno al reddito degli agricoltori, per i Piani di partenariato rimangono disponibili 453 miliardi di euro che gli Stati membri potranno programmare in base alle rispettive priorità ed esigenze.

I fondi destinati al finanziamento dei Piani di partenariato potranno quindi essere utilizzati anche per integrare gli stanziamenti minimi della PAC, sia andando a rafforzare il budget per gli interventi di sostegno al reddito, che per potenziare ad altri interventi obbligatori della PAC, quali il LEADER, i progetti di innovazione e condivisione delle conoscenze o i programmi scolastici (EU School Scheme). In questo caso, però, l'agricoltura dovrà contendersi le risorse a disposizione con le altre priorità politiche raccolte sotto il cappello del Fondo, che dovrà essere impegnato per almeno 217 miliardi e 798 milioni di euro a favore delle regioni meno sviluppate.

Il riparto dei fondi PAC 2028-2034 tra gli Stati membri

Le dotazioni proposte dalla Commissione si basano sulla quota assegnata a ciascun paese per il 2027, l'ultimo anno dell'attuale QFP, e dovrebbero garantire sia l'equità che la continuità nel finanziamento dell'agricoltura e delle zone rurali. 

Complessivamente i fondi ripartiti tra gli Stati membri ammontano a 293,7 miliardi. Il primato spetta alla Francia, destinataria di 50,9 miliardi di euro, seguita dalla Spagna, con 37,2 miliardi, e dalla Germania, a quota 33,1 miliardi. Subito sotto il podio, il quarto paese beneficiario è l'Italia, cui la Commissione propone di destinare 31 miliardi, mentre al quinto posto si posiziona la Polonia, con 24,6 miliardi.

Riparto fondi PAC 2028-2034 - Credit: European Commission

Riparto fondi PAC 2028-2034 - Credit: European Commission

Le regole per la programmazione e gestione delle risorse assegnate ai 27 a titolo dell'NRP Fund sono contenute nella proposta di regolamento per il Fondo europeo per la coesione economia, sociale e territoriale, l'agricoltura e lo sviluppo rurale, la pesca e gli affari marittimi, la prosperità e la sicurezza. In aggiunta la Commissione fornirà raccomandazioni nazionali per guidare gli Stati membri nell'elaborazione dei loro Piani, che dovranno essere presentati alla Commissione entro il 2027 per la valutazione e l'approvazione, in modo da essere operativi dal 1° gennaio 2028.

Per approfondire: NRP Fund: il regolamento del Fondo unico per i Piani di partenariato nazionali e regionali

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