Immatricolazioni auto: verso una semplificazione delle procedure amministrative

Cars - foto di ZhousiyuanCinque settimane di tempo e una spesa di circa 400 euro. Tanto costa ai cittadini europei immatricolare un auto in uno Stato membro diverso da quello di residenza. Ma, se la mobilità di cittadini e imprese all'interno del mercato unico è per la Commissione una delle condizioni per la crescita, anche semplificare i trasferimenti di veicoli all'interno dell'Ue può contribuire all'obiettivo. La pensa così il vicepresidente della Commissione europea e commissario all'Industria Antonio Tajani, che ha presentato una proposta in materia.

Quinto Conto Energia: preoccupazione per i tagli agli incentivi

Fotovoltaico - foto di David ShankboneIl Quinto Conto Energia per gli incentivi al fotovoltaico sarebbe ormai agli ultimi ritocchi e la versione definitiva confermerebbe sostanzialmente i contenuti della bozza già circolata nei giorni scorsi e anticipata anche da Fasi.biz. Gli operatori del settore, che ieri hanno incontrato rappresentanti dei ministeri dello Sviluppo economico e dell'Ambiente, sono già in allarme per l'annunciata riduzione degli importi dei benefici. Ancora di più se si pensa che in Germania la combinazione di tagli ai sussidi pubblici, eccesso di capacità produttiva e concorrenza internazionale ha già costretto alla chiusura imprese tra le più solide.

Fotovoltaico: Risoluzione 32E Agenzia delle Entrate, niente Iva per le Pa

pannelli solari - photo by Wayne National ForestLa produzione di energia elettrica tramite pannelli solari installati su edifici della Pubblica amministrazione non è considerata a fini commerciali ed è quindi esente dal pagamento dell'Iva. L'Agenzia delle Entrate lo ha stabilito con la risoluzione 32/E del 4 aprile 2012.

PON Ricerca e Competitivita': a rischio i fondi UE del Fesr

PON Ricerca e Competitività, logo

Certo non è una novità che l'Italia possa perdere i fondi dell'Unione Europea a causa di una gestione inefficiente da parte di enti e regioni e del malaffare che sovente caratterizza le imprese italiane. Però i rilievi che sembra stiano ora arrivando dalla Commissione Europea sono molto più duri e stringenti. Una recente indagine di FASI.biz ha stimato in 5,3 miliardi di euro le risorse che l'Italia ha impegnato negli ultimi anni in bandi per la ricerca e l'innovazione delle imprese, ma che risultano ancora scarsamente erogate: da Industria 2015 al POI - Energia 2007-2013 e al PON – Ricerca e Competitività 2007-2013.

Lombardia: strategie per promuovere il settore agroalimentare

Quartirolo lombardo - foto di CrillionApprovato il Programma delle iniziative regionali per la promozione dei prodotti agroalimentari per l'anno 2012. La Regione Lombardia investirà nei prossimi mesi 600.000 euro per il cofinanziamento di fiere ed eventi finalizzati alla valorizzazione del territorio regionale e dei prodotti locali.

Tajani: velocizzare recepimento direttiva su pagamenti Pa

tajani - autore: Credit © European Union, 2012Colmare i ritardi dei pagamenti della pubblica amministrazione verso le imprese, attuando la direttiva europea sul tema in tempi più rapidi di quelli previsti. Il vicepresidente della Commissione europea con delega all’Industria, Antonio Tajani, ha incontrato il presidente dell’Associazione bancaria italiana (Abi), Giuseppe Mussari e il presidente di Confartigianato, Giorgio Guerrini. Al centro dei colloqui soprattutto i 90 miliardi di euro che lo Stato deve alle imprese e che continua a pagare a singhiozzo.

Toscana: 4 milioni per nidi e scuole d'infanzia

bambina - foto di NevitUn bando da 4,2 milioni di euro per le infrastrutture dedicate all'infanzia. Per creare nuove strutture e potenziare quelle già esistenti. Nidi, scuole e attività sperimentali per la fascia d'età che va da 0 a 6 anni, queste le tipologie di infrastrutture cui è destinato il contributo della Regione Toscana. E una corsia preferenziale per il potenziamento dei Centri zerosei, spazi educativi pilota pensati per garantire una continuità educativa fra serivizi rivolti alla prima e alla seconda infanzia.

Ambiente: riqualificare siti industriali. Si inizia da Porto Marghera

Porto Marghera - foto da Portomarghera.orgParola d'ordine: riqualificazione dei siti industriali italiani. A partire dal polo di Porto Marghera, per proseguire nel resto del paese. L'accordo per la bonifica e la riqualificazione ambientale del sito veneziano, che verrà firmato dal ministro dell'ambiente Corrado Clini il prossimo 16 aprile, darà il via alla reindustrializzazione green di altri poli, 57 per la precisione: da Napoli alla Sicilia, dallo stabilimento siderurgico di Piombino all'Ilva. Dal 2001 a oggi, il ministero ha stanziato 2,2 miliardi di euro per la riqualificazione dei cosiddetti Sin, siti d'interesse nazionale. Eppure molto rimane ancora da fare.

Bruxelles contro ostacoli fiscali alla mobilita' transfrontaliera dei lavoratori

Algirdas Šemeta - Credit © European Union, 2012"Le norme dell'Unione europea sono chiare: tutti i cittadini dell'UE devono essere trattati in modo equo all'interno del mercato unico". Così il commissario europeo per la Fiscalità e l’unione doganale, Algirdas Šemeta, commenta la decisione dell'Esecutivo comunitario di analizzare, nel corso del 2012, i sistemi fiscali degli Stati membri per verificare la presenza di misure discriminatorie nei confronti dei cittadini europei che lavorano in un paese Ue diverso da quello di residenza.

Unicredit per il Centro: 5,5 miliardi per crescita ed export delle imprese

Euro coin - foto di CornischongSostegno ai piani di sviluppo delle imprese presenti sul territorio e promozione dell'export e delle politiche di internazionalizzazione. Sono questi i due aspetti su cui si concentrerà l'iniziativa "Unicredit per il Centro", annunciata nelle scorse ore da Gabriele Piccini, Country Chairman Italia di Unicredit, alla presenza del sindaco di Roma, Gianni Alemanno.

Sepa: più vicina l’area unica dei pagamenti

ec audiovisual serviceConto alla rovescia per l'applicazione completa della Sepa. L'ultima pietra dell'area unica dei pagamenti in euro è stata posta con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale europea del Regolamento del parlamento Ue e del consiglio. Il testo normativo stabilisce i requisiti tecnici e commerciali che, entro il 1° febbraio 2014, tutti i bonifici e gli addebiti diretti in euro dovranno rispettare. Per i paesi Ue e non Ue aderenti alla Sepa (i 27 più Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein) che non hanno adottato la moneta unica il termine è fissato, invece, per il 31 ottobre 2016.