FASI: Funding Aid Strategies Investments

Cooperazione transfrontaliera - Interreg, progetti tra Italia e Slovenia

Cretu

Si celebra a Gorizia,  il 30 settembre, il venticinquesimo anniversario di Interreg, che riunisce i programmi di cooperazione transfrontaliera della Politica regionale

L'iniziativa, che si inserisce in un ciclo di eventi dedicati ai progetti di comune interesse tra i due Paesi, è stata organizzata dalla Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, in qualità di Autorità di Gestione del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, su impulso dalla Direzione Generale della politica regionale e urbana della Commissione europea.

Previsti gli interventi di istituzioni, ONG e imprese, la visita dei progetti realizzati finora e la partecipazione di Vittoria Alliata di Villafranca, direttore responsabile per il rafforzamento della capacità amministrativa e per l'area Europa sud-orientale presso la Commissione europea.

Su questo tema la Commissaria per la Politica regionale Corina Creţu ha lanciato un'ampia consultazione pubblica sugli ostacoli residui nelle regioni di frontiera.

Nozze d'argento per la cooperazione transfrontaliera

La cooperazione transfrontaliera europea, meglio conosciuta come Interreg, è stata creata 25 anni fa con l'intento di incoraggiare i territori di diversi Stati membri a cooperare mediante la realizzazione di progetti congiunti, lo scambio di esperienze e la costruzione di reti. Interreg rappresenta una piattaforma per la realizzazione di azioni comuni e scambi tra gli attori coinvolti – nazionali, regionali e locali – da diversi Paesi membri e comprende tre tipologie di programmi di cooperazione: transfrontaliera, transnazionale e interregionale.

Per il periodo di programmazione 2014-2020, la cooperazione transfrontaliera europea beneficia di più di 10 miliardi di euro di stanziamento dal bilancio Ue. Le risorse saranno investite in più di 100 programmi di cooperazione.

Tre sono le principali novità della nuova generazione di investimenti:

  1. la concentrazione delle risorse, che garantisce che una grossa parte dei fondi venga investita in aree quali ricerca e innovazione, tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni, competitività delle PMI ed economia, riducendo la dispersione e la frammentazione degli interventi,
  2. una maggiore semplificazione per favorire la riduzione della burocrazia e facilitare l'accesso ai finanziamenti,
  3. l'obbligo di stabilire obiettivi chiari, trasparenti e misurabili e parametri di responsabilità e di risultato.

Le risorse stanziate per il Programma Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020 ammontano a  91.682.299 euro, di cui 77.929.954 euro di dotazione dal FESR e 13.752.345 euro come co-finanziamento nazionale (pubblico e privato).

Vita di confine: i risultati dell'Eurobarometro

Oltre un terzo dei cittadini europei vive e lavora nelle regioni frontaliere dell’Europa e le loro vite sono influenzate, direttamente e indirettamente, dalla presenza delle frontiere.  

Secondo l'ultimo sondaggio di Eurobarometro, più di un terzo degli intervistati (37%) considera il vivere in una regione di frontiera come un’opportunità, mentre solo il 4% lo percepisce come un ostacolo. La metà (55%) afferma che risiedere al confine con un paese partner non comporta alcun effetto sulla propria vita. Almeno la metà degli intervistati (57%) identifica le differenze linguistiche come un problema per la cooperazione transfrontaliera.

Link
Interreg MED 2014-2020 - a settembre il primo bando
La consultazione pubblica della Commissione europea

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