Mipaaf - vademecum per campagna vitivinicola 2016-2017
Il documento intende aiutare le imprese del settore su adempimenti, norme di riferimento e disposizioni applicative.
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In occasione dell'inizio della campagna vendemmiale 2016/2017, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) ha pubblicato sul proprio sito un vademecum rivolto agli operatori del settore vitivinicolo. Il documento passa in rassegna i principali adempimenti a carico delle imprese del comparto, oltre che le norme di riferimento e le disposizioni applicative.
L'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf), uno dei maggiori organismi europei di controllo dell'agroalimentare, effettuerà, sulla base delle specifiche linee guida pubblicate, i necessari controlli su aspetti relativi alla nuova campagna, quali:
- raccolta e movimentazione delle uve,
- operazioni di trasformazione e circolazione di prodotti e sottoprodotti vitivinicoli,
- prodotti in ingresso ai porti,
- produzione di mosti concentrati e mosti concentrati rettificati.
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Per la prima volta in Italia e in tutta l'Unione europea la campagna vendemmiale sarà contraddistinta, ricorda il Mipaaf, dall'utilizzo del registro dematerializzato, che sostituirà quello cartaceo. La sperimentazione dello strumento elettronico è partita lo scorso 1° aprile, ma il registro diventerà obbligatorio dal 1° gennaio 2017. Obiettivo della fase sperimentale è quello di permettere alle imprese vitivinicole di “prendere confidenza con le nuove funzionalità telematiche”.
L'abbandono del registro su supporto cartaceo a favore di quello dematerializzato, spiega il Ministero, “diminuirà l'esigenza di operare sul campo da parte degli ispettori” incrementando, di conseguenza, l'efficacia e l'efficienza dei controlli e, allo stesso tempo, riducendo gli oneri burocratici per le imprese.
Sempre all'insegna di un processo di semplificazione, nel corso della campagna 2016-2017 l'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari applicherà, in tutti i casi previsti, lo strumento della diffida, già introdotto con Campolibero, il pacchetto per l'agroalimentare licenziato a giugno 2014 che ha previsto azioni per giovani, lavoro, snellimento delle procedure, competitività e sicurezza.
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Photo credit: MissMessie via Foter.com / CC BY-SA