Fondi europei 2014-2020 – via libera a modifica PON Governance
La Commissione europea ha approvato la revisione del Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020
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Ok di Bruxelles alla richiesta di revisione del PON Governance e Capacità istituzionale 2014-2020 presentata a luglio dall'Italia.
Con Decisione di esecuzione C(2016) 7282 dello scorso 10 novembre la Commissione ha approvato modifiche alle modalità di attuazione dell’Azione 3.1.5 e ad alcuni indicatori di realizzazione e di risultato.
Le modifiche al PON Governance
Il PON Governance descrive gli interventi previsti a valere su risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e del Fondo sociale europeo (FSE) per rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e favorire lo sviluppo di un’amministrazione pubblica efficiente (Obiettivo tematico n. 11) e per migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e il loro utilizzo (Obiettivo tematico n. 2).
Il Programma può contare su 827.699.996 euro, di cui oltre 583,7 milioni a valere sul FESR e sul FSE e circa 243,8 milioni di cofinanziamento nazionale, distribuiti su tre Assi:
- Sviluppo della capacità amministrativa e istituzionale per la modernizzazione della pubblica amministrazione,
- Rafforzamento della governance multilivello,
- Assistenza tecnica.
A luglio il Governo italiano ha chiesto alla Commissione di apportare alcune modifiche al testo approvato da Bruxelles nel febbraio 2015 relativamente all'Obiettivo tematico 11 e in particolare alle modalità di attuazione dell'Azione 3.1.5. “Interventi mirati di accompagnamento del processo di riforma degli enti locali con riferimento all'attuazione delle politiche sostenute dal FESR e in chiave complementare agli interventi previsti in Asse 1” e ad alcuni indicatori di realizzazione e di risultato specifici.
Modifiche giustificate, spiega l'Esecutivo Ue nella sua decisione, dal momento che chiariscono che per l’attuazione dell’Azione 3.1.5. - che intende migliorare le capacità delle PA locali nell’attuazione delle policy per lo sviluppo sostenute dal FESR, dal turismo all’ambiente, dalla lotta al dissesto idrogeologico alla smart specialization strategy - è consentito il ricorso ad accordi tra le pubbliche amministrazioni e tra le PA ed enti in-house.
I nuovi indicatori di risultato, inoltre, si legge nella decisione, rispondono meglio al quadro di monitoraggio e di valutazione dei fondi europei e in particolare del FSE.
Il testo aggiornato, quindi, non contrasta con l'Accordo di partenariato sull'uso dei fondi Ue 2014-2020 tra Roma e Bruxelles e può essere approvato.
> Testo aggiornato del PON Governance 2014-2020
Photo credit: Dr Murali Mohan Gurram