PSR Puglia - fondi europei per foreste e attivita' extra-agricole
Al via i bandi PSR 2014-2020 per il sostegno allo sviluppo delle foreste e all'avvio di attivita' produttive extra-agricole
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La Regione Puglia ha pubblicato due bandi di attuazione a valere sulla Misura 8 "Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della reddittività delle foreste" e ha definito i termini di apertura del bando per il sostegno all'avviamento di attivita' produttive diverse da quelle agricole, a valere sulla Sottomisura 6.4 del Programma di Sviluppo Rurale - PSR 2014-2020
Sviluppo delle aree forestali
La Misura 8 è orientata al raggiungimento di obiettivi quali:
- l'incremento del sequestro di carbonio e la riduzione delle emissioni in atmosfera;
- lo sviluppo di produzioni legnose compatibili con le condizioni ecologiche e climatiche territoriali, in particolare con le “specie a crescita rapida”;
- lo sviluppo di produzioni legnose compatibili con le condizioni ecologiche e climatiche territoriali, allo scopo di ottenere assortimenti legnosi e/o prodotti forestali non legnosi e/o prodotti agricoli o zootecnici;
- il miglioramento delle condizioni ambientali del suolo, dell’aria, dell’acqua e la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici;
- la conservazione e la tutela della biodiversità;
- la promozione e il miglioramento della sostenibilità, competitività ed efficienza nell’uso delle risorse agricole.
La Sottomisura 8.1 dispone di uno stanziamento di 5.537.000 euro, mentre la Sottomisura 8.2 ha una dotazione di 2,5 milioni di euro. Entrambe le sottomisure sono rivolte ai proprietari o altri possessori della superficie oggetto di intervento, pubblici e privati, oltre ai loro Consorzi.
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Diversificazione delle attività agricole
Con uno stanziamento di 20 milioni di euro il bando intende sostenere la diversificazione delle attività agricole con l'introduzione di attività extra-agricole per lo sviluppo socio-economico delle aree rurali della Puglia.
Sono ammissibili gli investimenti materiali per:
- attività agrituristica;
- servizi educativi e didattici;
- servizi socio-sanitari;
- produzione di energia da biomassa.
Il bando è rivolto agli agricoltori che diversificano la loro attività nelle aree rurali con problemi di sviluppo (Zone D), nelle aree rurali intermedie (Zone C) e nelle aree ad agricoltura intensiva specializzata (Zona B).
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