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Incentivi rinnovabili – Calenda, decreto prima del 4 marzo

Incentivi rinnovabili - Photo credit: Ministero dello Sviluppo economicoIn un tweet il ministro dello Sviluppo economico fa sapere che entro venerdì saranno pronti gli ultimi provvedimenti all’esame del dicastero. A partire dall’atteso decreto rinnovabili. Ma è solo il primo passo.

Incentivi rinnovabili – decreto in dirittura d’arrivo

Dalle imprese in crisi all’energia. In un tweet il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda annuncia la chiusura dei provvedimenti all’esame del dicastero prima delle elezioni.

Decreto rinnovabili: ci siamo, ma l’iter è ancora lungo

Tre dei provvedimenti in dirittura d’arrivo riguardano il comparto energia. A partire dal tanto atteso decreto per l’incentivazione delle rinnovabili elettriche diverse dal fotovoltaico.

Per essere precisi, i decreti attesi sono due: uno sulle biomasse, l’altro sulle fonti rinnovabili più mature (con aste per l’eolico a partire da 1 MW).

Rinnovabili – Coordinamento FREE a Governo, urge emanazione decreti

Già a inizio febbraio il ministro aveva annunciato l’intento di chiudere la legislatura inviando il testo alla Commissione europea, alla Conferenza delle Regioni e all'Autorità per l'Energia prima delle elezioni politiche del 4 marzo.

Anche premendo al massimo sul pedale dell’acceleratore, però, pare improbabile che si possa arrivare a un ok sul testo prima dell’appuntamento elettorale di domenica.

Il difficile negoziato UE su rinnovabili ed efficienza energetica

Decreto gasivori

Come per il decreto rinnovabili, anche il DM gasivori dev’essere sottoposto all’attenzione della Commissione europea.

La Legge n. 167 del 20 novembre 2017, meglio nota come Legge europea 2017, interviene in materia di energia e riguarda le imprese a forte consumo di gas naturale. Al decreto MISE spetta la definizione di tali imprese, dei loro requisiti e parametri, con l’intento di consentire la rideterminazione dell'applicazione al settore industriale dei corrispettivi a copertura degli oneri generali del sistema del gas, il cui gettito è destinato al finanziamento di misure volte al raggiungimento di obiettivi comuni in materia di decarbonizzazione.

Elenco venditori

Iter semplificato invece per il terzo decreto, per cui è lecito attendersi il varo definitivo.

La Legge Concorrenza prevede, fra le misure per la trasparenza del mercato dell’energia elettrica e del gas, l’istituzione, presso il MISE, di un elenco dei soggetti abilitati alla vendita ai clienti finali.

Il decreto annunciato da Calenda ha proprio il compito di definire i criteri, le modalità e i requisiti per l’iscrizione all’elenco.

Fondo anti delocalizzazioni

In concomitanza con il tweet del ministro il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) ha dato il via libera all’assegnazione di 880 milioni di euro a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2014-2020 per il Piano operativo “Imprese e competitività” del MISE e assegnato 200 milioni per un fondo finalizzato a fronteggiare le delocalizzazioni industriali.