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Bonus gas: le procedure che le famiglie in difficolta' o numerose devono seguire

Gas - foto di George ShuklinAperte le procedure per usufruire del bonus gas, definito dal Ministero dello Sviluppo Economico e dall’Autorità per l’energia con la collaborazione dei Comuni. Il bonus garantisce alle famiglie in difficoltà economica o numerose uno sconto annuo del 15% circa (al netto da imposte) sulla bolletta del gas naturale. Presentando la domanda entro il 30 aprile 2010, si potrà ottenere il bonus con effetto retroattivo al 1° gennaio 2009.

Il bonus può essere richiesto per il gas metano distribuito a rete (non per il gas in bombola o per il GPL), per i consumi nell’abitazione di residenza. Il valore  sarà differenziato:

  • per tipologia di utilizzo del gas (solo cottura e acqua calda; solo riscaldamento; oppure cottura, acqua calda e riscaldamento insieme);
  • per numero di persone residenti nella stessa abitazione;
  • per zona climatica di residenza, tenendo conto delle specifiche esigenze di riscaldamento delle diverse località.

Per fare domanda, occorre essere titolari di un contratto diretto di fornitura del gas e di un indicatore ISEE non superiore a 7.500 euro; nel caso di famiglia numerosa, con più di tre figli a carico, l’ISEE non dovrà essere superiore a 20.000 euro.

Il bonus rappresenta una nuova misura all'interno del sistema di solidarietà sociale, che si aggiunge al bonus elettrico avviato nel febbraio 2009. Tale aiuto, ha affermato il Presidente dell’Autorità per l’energia, Alessandro Ortis, "andrà ad incidere sulla parte prevalente della spesa complessiva delle famiglie; la bolletta del gas rappresenta infatti quasi il 70% della spesa energetica totale di una famiglia tipo”. 

Le richieste presentate dopo il 30 aprile 2010 non avranno valore retroattivo, ma saranno valide per i consumi relativi ai dodici mesi successivi alla presentazione della domanda.

La Modulistica Bonus Gas - Ministero dello Sviluppo Economico