UE: più giustizia e sicurezza per i cittadini europei
Presentate alla Commissione europea nuove misure per rafforzare la libertà, la sicurezza e la giustizia nell'UE, sulla base del Programma di Stoccolma approvato dal Consiglio europeo lo scorso dicembre. Il Piano d'azione definito per il periodo 2010-2014 prevede l'effettiva implementazione di politiche comuni volte a rafforzare i diritti dei cittadini europei, che, a seguito dell'entrata in vigore del trattato di Lisbona, godono di maggiore tutela grazie alla Carta dei diritti fondamentali dell'UE, divenuta giuridicamente vincolante. Il Piano d'azione presentato dalla Commissione prevede:
- il miglioramento del sistema per la protezione dei dati dei cittadini in tutti settori delle politiche comunitarie;
- la semplificazione delle procedure per il recupero crediti transfrontalieri (oggigiorno le società recuperano solo il 37% dei loro crediti transfrontalieri);
- l'incentivazione del commercio on-line;
- la riduzione delle procedure burocratiche per il riconoscimento transfrontaliero di persone ed imprese;
- la precisazione delle condizioni di ingresso e di soggiorno dei cittadini di paesi terzi, e delle procedure relative si trasferimenti di personale all'interno delle società;
- la definizione di una vasta strategia volta a rafforzare la cooperazione nel settore della sicurezza e protezione civile;
- l'introduzione di un sistema europeo comune d'asilo;
- il rafforzamento delle misure a tutela dei cittadini che viaggiano, al fine di garantire una migliore protezione consolare.
La Commissione ha inoltre proposto la definizione di un accordo con gli Stati Uniti sul trattamento e il trasferimento dei dati sulla messaggistica finanziaria nell'ambito della lotta al terrorismo (Terrorism Financing Tracking programme, TFTP).
Per rafforzare i meccanismi di contrasto alla criminalità informatica, invece, sarà necessario sviluppare un approccio comunitario per l'utilizzo del codice di prenotazione (Passenger Name Record, EU-PNR) insieme ad una probabile modifica della direttiva sulla conservazione dei dati.