UE: aggiornare la Direttiva sui rifiuti elettrici

La Commissione ha fissato i seguenti obiettivi:
Gli Stati membri potranno comunque fissare target più elevati, in relazione alla quantità complessiva di rifiuti elettronici prodotti. Ogni Paese dovrà inoltre svolgere ispezioni di controllo, affinché i RAEE vengano smaltiti in maniera corretta e non esportati illegalmente nei Paesi in via di sviluppo.
La Commissione ha proposto anche una classificazione più semplice dei rifiuti elettronici, suddivisi in sei categorie. A secondo della categoria di appartenenza:
Per favorire il recupero e il riciclaggio di questi rifiuti gli europarlamenteri hanno infine promosso l'introduzione di criteri produttivi eco-compatibili entro il 2014.
La nuova Direttiva sui RAEE sarà sottoposta al voto nella sessione plenaria di settembre.
Direttiva sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)