Finanziamenti BEI per potenziare sicurezza e difesa in Italia

Siglato un nuovo accordo strategico tra la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e due Ministeri italiani, quello dell’Economia e delle Finanze (MEF) e quello della Difesa, per potenziare ulteriormente le capacità di sicurezza e difesa del Paese con finanziamenti per 107,5 milioni di euro.

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I fondi messi a disposizione dalla BEI permetteranno l'acquisto di elicotteri per l'Esercito italiano. Le risorse saranno erogate al MEF, che poi provvederà a trasferirle al Ministero della Difesa.

Grazie "alle favorevoli condizioni offerte dalla BEI sui mercati internazionali, il prestito permetterà alla Repubblica italiana di ottenere un significativo risparmio sugli interessi nell’arco dei 20 anni di durata del finanziamento", viene esplicitato dalla Banca in una nota.

La vicepresidente della BEI, Gelsomina Vigliotti, ha ricordato come la nuova intesa tra la Banca e i due dicasteri sia "il risultato di un dialogo costante e proficuo con il governo italiano volto a promuovere investimenti strategici in grado di rafforzare la competitività e la sicurezza del Paese".

Si tratta, infatti, del terzo accordo di questo tipo tra la BEI, il MEF e il Ministero della Difesa. In precedenza, la Banca aveva infatti finanziato con 240 milioni di euro nel 2022 l’acquisto di 16 elicotteri leggeri per l’Arma dei Carabinieri e per il potenziamento del sistema di gestione del traffico aereo nazionale, e con 220 milioni di euro nel 2020 la costruzione di tre navi idro-oceanografiche. 

L’accordo, spiega la Banca, si inserisce "nel più ampio impegno a favore della sicurezza e della difesa europea della BEI, che ha recentemente ampliato i propri criteri di ammissibilità per sostenere progetti nel settore militare, in linea con gli obiettivi dell’Unione europea".

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