Programma UE per le attività dei servizi finanziari e della revisione contabile
La Commissione Europea, con Decisione del Parlamento e del Consiglio del 16 settembre 2009, ha istituito un programma per il periodo compreso tra il 1° gennaio 2010 e il 31 dicembre 2013, a sostegno delle attività svolte da organismi che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi politici della Comunità con riferimento alla convergenza in materia di vigilanza e alla cooperazione nel settore dei servizi finanziari e nel campo dell’informativa finanziaria e della revisione contabile. La dotazione finanziaria per l’attuazione della presente decisione per il periodo 2010-2013 è pari a 38,7 milioni di euro.
L’obiettivo generale del programma consiste nel migliorare l’operatività del mercato interno sostenendo il funzionamento, le attività o azioni di determinati organismi nei settori dei servizi finanziari, dell’informativa finanziaria e della revisione contabile.
Il programma contiene le seguenti attività:
- attività a sostegno dell'attuazione delle politiche comunitarie mirate alla convergenza in materia di vigilanza;
- attività di elaborazione o di apporto di contributi all'elaborazione di informazioni relative alle stesse.
Sezione A
- Beneficiari nel settore dell’informativa finanziaria:
— European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG),
— International Accounting Standards Committee Foundation (IASCF). - Beneficiari nel settore della revisione contabile:
— Public Interest Oversight Board (PIOB).
— nel caso del comitato delle autorità europee di regolamentazione dei valori mobiliari (CESR), un’organizzazione senza fini di lucro («association loi 1901»), con sede a Parigi;
— nel caso del comitato delle autorità europee di vigilanza delle assicurazioni e delle pensioni aziendali o professionali (CEIOPS), un’organizzazione senza fini di lucro tedesca, con sede a Francoforte sul Meno.
Possono beneficiare del programma anche altri organismi, a condizione che si tratti di persone giuridiche che svolgono attività senza fini di lucro con l'obiettivo di promuovere l'interesse pubblico, che perseguano scopi di interesse generale europeo e che non si trovino in una delle situazioni di cui all'articolo 93, paragrafo 1, all'articolo 94 e all'articolo 96, paragrafo 2, lettera a), del Regolamento finanziario.
Invece, le strutture di sostegno dei comitati europei di vigilanza ricevono finanziamenti sotto forma di sovvenzioni per azioni concernenti le seguenti attività:
- progetti nel campo delle tecnologie dell'informazione;
- programmi di formazione e sistemi di stanziamento del personale dei revisori nazionali;
- organizzazione di conferenze, seminari, sessioni di formazione e riunioni di esperti;
- preparazione e diffusione di pubblicazioni nonché la preparazione e realizzazione di altre attività di formazione;
- lavori di ricerca nonché preparazione di studi;
- altre attività di sostegno specifico nel campo della contabilità, della revisione contabile, della convergenza o cooperazione in materia di vigilanza.
Nei limiti della suddetta dotazione, gli stanziamenti d’impegno per i beneficiari elencati nella sezione B sono di almeno 13.500.000 euro ,quelli per l’IASCF di non oltre 12.750.000 euro e quelli per l’EFRAG di non oltre 11.250.000 euro.
- per ogni azione finanziata dal programma a titolo di sovvenzione per azioni, il beneficiario trasmetta ogni anno relazioni tecniche e finanziarie sullo stato di avanzamento dei lavori e una relazione finale dopo il completamento dell’azione;
- per ogni programma di lavoro finanziato dal programma con una sovvenzione di funzionamento, il beneficiario trasmetta ogni anno una relazione di attività e una relazione finanziaria sull’esecuzione del programma di lavoro e una relazione finale a chiusura del periodo di ammissibilità al finanziamento comunitario.
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