Lazio - i-Scope, efficienza energetica nelle smart cities
Una piattaforma online di servizi innovativi per l’ottimizzazione dell’efficienza energetica nelle Smart City. E' il risultato del progetto europeo "i-Scope - Interoperable Smart City services through an Open Platform for Urban Ecosystems", di cui è capofila la Regione Lazio e gestito dalla società in-house BIC Lazio. Il 4 giugno, a Roma, la conferenza internazionale di chiusura del progetto.
i-Scope - Interoperable Smart City services through an Open Platform for Urban Ecosystems è un progetto europeo promosso all’interno del programma quadro per la competitività e l'innovazione CIP 2007‐2013, con un budget di oltre 4 milioni di euro (di cui il 50% provenienti da Bruxelles).
L'obiettivo del progetto è la realizzazione di una piattaforma web per l’ottimizzazione dell’efficienza energetica nelle Smart Cities, in grado di offrire tre servizi specifici:
- Servizio per il calcolo del potenziale solare prodotto sui tetti degli edifici, che permette di stimare il possibile vantaggio ottenuto dall'installazione di pannelli fotovoltaici,
- Servizio per l'instradamento nelle città, dedicato a persone con disabilità (tiene pertanto conto delle possibili barriere architettoniche),
- Servizio per il monitoraggio del rumore, che permette di acquisire, tramite smartphone, il rumore generato in uno spazio aperto e di, successivamente, produrre una mappa del rumore.
Pilot partner del progetto - che ha coinvolto oltre 20 soggetti provenienti da Austria, Belgio, Croazia, Georgia, Grecia, Italia, Malta, Regno Unito, Romania e Serbia - la Regione Lazio, che ha affidato la gestione delle attività alla società in-house BIC Lazio Spa.
Appunto la Regione e BIC Lazio presenteranno, nel corso di una conferenza internazionale che si terrà il 4 giugno presso la sala Tevere della Regione, i risultati del progetto i-Scope, avviato nel 2012.
La piattaforma web, basata su un modello 3D del territorio urbano, si rivolge a amministrazioni pubbliche, in particolare per i servizi sul potenziale solare ed il rumore, professionisti e associazioni, ma anche a cittadini affetti o meno da disabilità fisiche e studenti, cui saranno rivolte attività formative.
In una prima fase sperimentale, che ha preso avvio nel febbraio 2014, sono stati messi a disposizione i prototipi dei servizi realizzati da i-Scope; inoltre, l’Area sistema informativo territoriale regionale (SITR) della Direzione regionale territorio, urbanistica, mobilità e rifiuti ha avviato una serie di incontri con gli utenti che hanno maggori competenze nelle tre tematiche affrontate, per includerli nel processo di sperimentazione. In una seconda fase, la sperimentazione è stata aperta a tutti gli utenti, con o senza competenze in materia, al fine di verificare concretamente l'utilità e la funzionalità dei servizi.
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