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Golden power – Governo lancia consultazione pubblica sul 5G

 

5G - Photo credit: Foto di fancycrave1 da Pixabay Al via la consultazione pubblica in vista dell’adozione del regolamento di semplificazione sulle procedure istruttorie ai fini dell'applicazione dei poteri speciali inerenti le reti a banda larga con tecnologia 5G.

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Con il decreto-legge n. 21 del 15 marzo 2012 sono stati disciplinati i poteri speciali inerenti le reti di telecomunicazione elettronica a banda larga con tecnologia 5G (Golden power). In particolare, il testo prevede la notifica alla Presidenza del Consiglio dei Ministri in caso di stipula di contratti o accordi con soggetti esterni all'Unione europea che hanno ad oggetto l'acquisto di beni o servizi relativi alla progettazione, realizzazione, manutenzione e gestione delle reti inerenti i servizi di comunicazione elettronica a banda larga basati sulla tecnologia 5G, o l'acquisizione di componenti ad alta intensità tecnologica funzionali a realizzazione o gestione delle reti.

Il provvedimento affida a un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri l'individuazione delle misure di semplificazione delle modalità di notifica, dei termini e delle procedure relativi all’istruttoria ai fini dell’eventuale esercizio del potere di veto o di imposizione di specifiche prescrizioni o condizioni nell'ambito di tali contratti e accordi.

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In vista dell'adozione del Dpcm il Governo ha lanciato una consultazione pubblica aperta a tutti i soggetti interessati che potranno così contribuire a definire le misure di semplificazione. Gli stakeholder potranno esprimersi sia sulle modalità semplificate di notifica, eventualmente differenziate in base all’attività svolta, ai servizi offerti o alla tipologia di infrastruttura interessata, che sulla semplificazione delle procedure e dei termini per l’istruttoria, in relazione a specifiche circostanze.

I contributi potranno essere inviati fino al 19 luglio 2019, da caselle di posta elettronica PEC, all'indirizzo di posta elettronica: consultazione5G@pec.governo.it

Ciascun contributo dovrà contenere un abstract con una descrizione sintetica delle osservazioni e il motivo di interesse e le osservazioni sui temi oggetto della consultazione, all'interno di un solo documento, non superiore a 10MB, in formato esclusivamente PDF.

Non sono ammessi contributi in forma anonima o presentati con modalità diverse da quelle indicate. Eventuali richieste di chiarimenti possono essere rivolte all’indirizzo: segreteria.dica@mailbox.governo.it.

Al termine della consultazione il Governo pubblicherà una sintesi dei commenti e dei pareri raccolti.

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Photo credit: Foto di fancycrave1 da Pixabay 

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