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Garanzia europea per l'infanzia: come partecipare alla consultazione UE

 

Foto di Anastasia Shuraeva da PexelsC'è tempo fino ad inizio dicembre per partecipare alla consultazione europea per migliorare la European Child Guarantee, l'iniziativa europea che mira a contrastare la povertà minorile e l'esclusione sociale in tutta l'Unione.

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Con circa un bambino su quattro in Europa a rischio di povertà o esclusione sociale, la Commissione europea ha lanciato una survey online mirata a implementare la European Child Guarantee.

Ad esprimere con forza l'urgenza di questa iniziativa è stata Roxana Mînzatu, Vicepresidente Esecutiva per i Diritti Sociali e le Competenze, Lavoro di Qualità e Preparazione, che ha affermato: "Dall'avvio della Garanzia europea per l'infanzia nel 2021 abbiamo compiuto progressi, ma dobbiamo ancora fare di più".

In tale contesto, quindi, è attualmente attiva l'indagine UE per raccogliere contributi propedutici alla preparazione della prossima Strategia UE Anti-Povertà, per la quale è in corso una consultazione pubblica parallela che si concluderà il 24 ottobre.

Cos'è la Garanzia europea per l'infanzia?

La Garanzia europea per l'infanzia (European Child Guarantee) è un'iniziativa chiave della Commissione Europea, adottata quattro anni fa tramite una Raccomandazione del Consiglio UE, che mira a contrastare la povertà minorile e l'esclusione sociale in tutta l'Unione.

In sostanza, si tratta di un impegno politico e un quadro d'azione che raccomanda agli Stati membri di garantire l'accesso gratuito ed effettivo a servizi essenziali per i bambini (sotto i 18 anni) in condizioni di bisogno o a rischio di povertà. Tali servizi includono l'educazione e la cura della prima infanzia, le attività educative e scolastiche, l'erogazione di almeno un pasto sano al giorno durante la scuola, l'assistenza sanitaria e un alloggio dignitoso.

L'obiettivo generale è spezzare il ciclo intergenerazionale della povertà e contribuire all'obiettivo di allontanare almeno 5 milioni di bambini dal rischio di povertà o esclusione sociale entro il 2030.

L'attuazione della Garanzia europea per l'infanzia richiede che ogni Stato membro presenti un Piano d'Azione Nazionale (PAN), come il PANGI in Italia, il quale deve descrivere in dettaglio le modalità con cui la Garanzia sarà applicata a livello nazionale per raggiungere i gruppi di bambini più vulnerabili. Per quanto riguarda il sostegno finanziario, l'iniziativa è sostenuta principalmente dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+), che fornisce le risorse necessarie per gli investimenti sociali e per le misure specifiche in favore dei bambini bisognosi.

Inoltre, vale la pena sottolineare che la Garanzia si inserisce nella più ampia Strategia dell'UE sui diritti dei minori e ne integra i principi, rafforzando contemporaneamente il Pilastro europeo dei diritti sociali.

European Child Guarantee: feedback entro l'8 dicembre

Il sondaggio lanciato dalla Commissione Europea è uno strumento diretto per comprendere cosa pensano bambini e adolescenti su temi cruciali come la povertà, l'equità, l'inclusione e la disponibilità di aiuti nelle loro comunità. 

La partecipazione è rivolta specificamente ai minori con massimo 17 anni che vivono in un Paese dell'UE o che ne sono cittadini residenti all'estero; anche genitori e tutori sono caldamente invitati a partecipare.

La consultazione è disponibile online in tutte le lingue ufficiali dell'UE ed è gestita attraverso la specifica Piattaforma dell'UE per la partecipazione dei minori. C'è tempo fino all'8 dicembre per inviare il proprio contributo.

L'indagine, la cui compilazione richiede circa 15 minuti, è pensata per essere accessibile: non esistono risposte "giuste" o "sbagliate", e si può interrompere la compilazione in qualsiasi momento o chiedere l'aiuto di un adulto di fiducia.

Oltre a implementare la Garanzia europea per l'infanzia e a contribuire alla futura EU Anti-Poverty Strategy, i risultati raccolti permetteranno di individuare strategie efficaci, settori da migliorare e metodi per integrare meglio la voce dei minori nell'elaborazione delle politiche dell'UE. 

Per maggiori informazioni, consulta la pagina ufficiale

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