Consultazione UE su Carta per l’accesso industriale alle infrastrutture di ricerca e tecnologia
La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica per raccogliere feedback relativi alla futura Carta europea per l’accesso industriale alle infrastrutture di ricerca e tecnologia.
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Le infrastrutture di ricerca e tecnologia - quali laboratori avanzati, strumenti scientifici, linee pilota e banchi di prova - rappresentano la spina dorsale del sistema europeo di ricerca e innovazione, essenziali per l'eccellenza scientifica, la competitività e la sovranità tecnologica dell'Europa. Nonostante la loro importanza strategica, molte aziende incontrano tuttora ostacoli nell'accesso a questi strumenti, tra cui procedure complesse, regole di proprietà intellettuale (IP) poco chiare o informazioni frammentate sui servizi disponibili.
È questo contesto, la futura Carta di accesso per gli utenti industriali alle infrastrutture di ricerca e tecnologia - attesa nel 2026 - si propone di superare tali barriere, contribuendo a semplificare le condizioni di accesso e contrattuali. In tal modo, le aziende potranno testare e convalidare le proprie soluzioni innovative in condizioni ottimali, accelerandone l'ingresso sul mercato. Questo sforzo contribuirà, inoltre, a rendere l'ecosistema europeo più attrattivo per le imprese innovative, rafforzando l'iniziativa "Choose Europe".
Cos'è la Carta UE di accesso alle infrastrutture di ricerca e tecnologia?
Complementare a quanto previsto dalla "Charter for Access to Research Infrastructures" divulgata nel 2024, la nuova Carta sarà specificamente volta a facilitare l'accesso delle imprese - con un focus particolare riservato a piccole e medie imprese (PMI), startup e scaleup - alle infrastrutture di ricerca e tecnologia di rilevanza mondiale presenti in Europa.
Coerente con quanto previsto dalla Bussola per la Competitività per colmare il divario di innovazione, ridurre le dipendenze eccessive e aumentare la sicurezza, lo strumento si inserisce nel quadro della Strategia europea per startup e scaleup e si allinea agli obiettivi della Strategia europea sulle infrastrutture di ricerca e tecnologiche.
La Carta, inoltre, fornirà la base per il futuro European Innovation Act, un’iniziativa che mira a creare un ambiente favorevole all'innovazione che supporti la crescita delle aziende innovative nell'UE, anche grazie ad un accesso più ampio e competitivo alle infrastrutture di ricerca.
In particolare, la "Charter of access for industrial users to research and technology infrastructures" si basa su sei principi chiave per migliorare l'accesso alle infrastrutture, che sono:
- maggiore visibilità e disponibilità dei servizi;
- trasparenza e qualità dei servizi offerti;
- procedure contrattuali e di accordo semplificate;
- gestione sicura della proprietà intellettuale (IP);
- priorità alle aziende con sede nell'UE;
- cooperazione tra infrastrutture e accesso ai dati.
La consultazione su Carta di accesso a infrastrutture di ricerca e tech
Per definire nel dettaglio la forma e i contenuti della nuova Carta di accesso, la Commissione ha lanciato ora una consultazione pubblica per ricevere feedback dagli stakeholders europei.
Si tratta di una "public survey", aperta dal 13 novembre 2025, che è stata presentata durante la conferenza "From knowledge to impact: Shaping Europe’s next innovation wave". I soggetti interessati, inclusi i rappresentanti dell'industria, delle agenzie di innovazione e delle stesse infrastrutture, sono invitati a fornire il loro contributo entro il 10 dicembre 2025.
La versione definitiva della Carta sarà presentata nel 2026, con l’obiettivo di rendere l’Europa un punto di riferimento globale per l’innovazione industriale sostenibile e inclusiva.
Per saperne di più consulta la pagina ufficiale della consultazione
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