Incentivi rinnovabili – bandi per registri e procedure d'asta
Dal 30 agosto le domande per accedere ai meccanismi d’incentivazione delle rinnovabili diverse dal fotovoltaico.
> Incentivi rinnovabili – GSE pubblica procedure applicative
> Fotovoltaico – indicazioni GSE per impianti incentivati
Il GSE pubblica i bandi relativi ai registri e alle procedure d'asta per l’accesso ai meccanismi di incentivazione previsti dal decreto ministeriale del 23 giugno 2016 per la produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici.
Il decreto, lo ricordiamo, mette a disposizione 435 milioni di euro all’anno a favore dei nuovi impianti che verranno selezionati nel 2016. Il periodo di incentivazione avrà durata di vent’anni (venticinque per il solare termodinamico), e nel complesso verranno investiti nelle energie verdi circa 9 miliardi di euro.
> Incentivi rinnovabili: cosa prevede il decreto
Gli incentivi verranno assegnati attraverso procedure di aste al ribasso differenziate per tecnologia per gli impianti di grandi dimensioni (>5 MW), mentre gli impianti inferiori a tale soglia dovranno chiedere l’iscrizione ad appositi registri.
Bandi per iscrizione al registro e procedure d'asta
Iscrizione al registro. Per l'accesso ai meccanismi di incentivazione, il soggetto responsabile degli impianti nuovi, ibridi e oggetto di intervento di potenziamento richiede al GSE l'iscrizione al registro informatico relativo alla fonte e tipologia di appartenenza dell'impianto.
I registri saranno aperti dalle ore 9 del 30 agosto 2016 fino alle ore 21 del 28 ottobre 2016. Le richieste di iscrizione al singolo registro, a pena di esclusione, devono essere trasmesse esclusivamente per via telematica, entro i termini indicati, mediante l’applicazione informatica FER-E predisposta dal GSE.
I soggetti responsabili sono tenuti a corrispondere al GSE, all’atto della richiesta di iscrizione al registro e a pena di esclusione, un contributo a copertura delle spese di istruttoria pari a:
- 180 euro per gli impianti di potenza superiore a 50 kW e non superiore a 200 kW;
- 600 euro per gli impianti di potenza superiore a 200 kW e non superiore a 1 MW;
- 1.420 euro per gli impianti di potenza superiore a 1 MW e non superiore a 5 MW;
- 2.300 euro per gli impianti di potenza superiore a 5 MW.
Tali importi dovranno essere maggiorati dell’IVA. La richiesta di iscrizione ai registri dà avvio alla procedura di richiesta di accesso agli incentivi.
Procedure d'asta. Pubblicato anche il bando per le procedure pubbliche d'asta al ribasso per la definizione del livello di incentivazione dell'energia elettrica prodotta.
Le domande possono essere inviate anche in questo caso a partire dalle ore 9 del 30 agosto 2016 e fino alle ore 21 del 27 novembre 2016, sempre in modalità telematica mediante l’applicazione informatica predisposta dal GSE.
Il soggetto eesponsabile dell’impianto deve formulare la propria offerta economica presentando un ribasso percentuale rispetto al valore posto a base d’asta che corrisponde alla tariffa incentivante base per l’ultimo scaglione di potenza, così come individuata dal decreto del 23 giugno 2016, per ciascuna tipologia.
La percentuale di ribasso dev'essere arrotondata alla seconda cifra decimale e deve essere espressa in cifre (ad esempio: 20,15 %). Qualora il partecipante indichi un numero inferiore di decimali rispetto a quelli richiesti, i decimali omessi saranno considerati pari a zero. Sono escluse dalla valutazione d’asta le offerte di riduzione inferiori al 2% della base d’asta, nonché quelle superiori al 40%.
> Bando pubblico per l’iscrizione ai Registri informatici di cui al DM 23 giugno 2016
> Bando pubblico per l’iscrizione ai Registri informatici per gli interventi di rifacimento di cui al DM 23 giugno 2016
> Bando pubblico per la partecipazione alle Procedure d’Asta di cui al DM 23 giugno 2016
Photo credit: Pato Novoa via Foter.com / CC BY-NC
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