Accedi con ...
...o con il tuo account Confederazione Nazionale dell'Artigianato PMI
Sono 63 i rinvii previsti dal Milleproroghe 2026 approvato ieri pomeriggio dal Consiglio dei Ministri (CdM). Tra le misure di interesse per le imprese figura l’attesa proroga di un anno del Fondo di garanzia PMI, nonché degli incentivi per l'autoimpiego e per le assunzioni, così come lo slittamento in avanti dell’obbligo assicurativo per rischi catastrofali ma solo per alcuni settori.
Gli Stati membri hanno adottato il regolamento che modifica il programma InvestEU, nell'ambito del Pacchetto Omnibus proposto lo scorso 26 febbraio dalla Commissione Europea. La garanzia dell'UE per il programma aumenta di 2,9 miliardi di euro.
Pacchetto Omnibus: le proposte di Bruxelles per semplificare la normativa UE
Con il via libera al decreto-legge Milleproroghe, varato l'11 dicembre dal Consiglio dei Ministri, si estende per un altro anno, fino al 31 dicembre 2026, l'operatività degli incentivi all’autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e per la transizione digitale e ecologica, previsti dal DL Coesione.
Il Milleprororoghe conferma gli incentivi per autoimpiego e assunzioni ZES, giovani e donne
Tra le novità del decreto-legge Milleproroghe, varato l'11 dicembre dal Consiglio dei Ministri, anche la proroga a tutto il 2026 delle agevolazioni previste dal decreto Coesione 60-2024: gli incentivi per l'autoimpiego e gli sgravi contributivi per le nuove assunzioni, cioé il bonus giovani, il bonus donne e il bonus ZES.
Esonero contributivo Sud 2025 e incentivi assunzioni giovani, donne e ZES Unica
Contrariamente alle previsioni sulla proroga in legge di bilancio 2026, è il Milleproroghe, cioé il decreto-legge in materia di termini normativi approvato giovedì sera dal Consiglio dei Ministri, ad estendere di un altro anno l'attuale assetto del Fondo centrale di garanzia.
Fondo di Garanzia PMI 2025: rinviato il premio aggiuntivo sui finanziamenti assistiti
Parlamento e Consiglio hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla riforma del Meccanismo di screening degli investimenti esteri: un Regolamento in vigore dal 2020 che valuta gli investimenti dei paesi terzi all’interno dell’UE per identificare quelli pericolosi. In questi anni il sistema ha mostrato varie lacune e ora Bruxelles lo vuole rafforzare.
Arriva il Piano d’azione per l’export italiano nei mercati extra UE
In tandem, l'attuale ministro della Coesione, Tommaso Foti, e l'ex ministro, oggi vicepresidente della Commissione Europea, Raffaele Fitto, intervengono in chiusura dell'evento “Coesione Italia”, alla Camera, rivendicando la ratio della riforma avviata dal Governo Meloni nel 2023 per accelerare la spesa dei fondi europei e nazionali e per migliorare il coordinamento con il PNRR. Una riforma all'insegna di flessibilità e integrazione, come la Mid Term Review dei Programmi UE 2021-2027 e la proposta della Commissione per il bilancio europeo 2028-2034.
La scatola negoziale sul QFP 2028-2034 conferma il Fondo unico per PAC e Coesione
Vale 14 miliardi di euro il programma di lavoro biennale 2026-2027 di Horizon Europe, appena adottato dalla Commissione europea per rilanciare la ricerca e l'innovazione in Europa. Il nuovo work programme, l'ultimo dell'attuale settennato, si distingue per alcune importanti novità: l'introduzione di horizontal calls per sfide trasversali, il rafforzamento dell'iniziativa Choose Europe per l'attrazione dei talenti e una semplificazione normativa volta a rendere le misure più accessibili.
Programma Quadro Ricerca e innovazione: come sarà FP10, il successore di Horizon Europe?
Un contributo straordinario annuale di 55 euro per le bollette elettriche delle famiglie vulnerabili, un taglio della componente degli oneri generali di sistema (ASOS) per le PMI e interventi volti ad ottimizzare le infrastrutture di rete. E’ quanto emerge dalla bozza del nuovo DL Bollette in circolazione in queste ore e visionata da FASI.
Dovrebbe essere depositato a breve l’emendamento del governo sull’iperammortamento, la misura che nel 2026 sostituirà il credito d’imposta Transizione 5.0. Tra le novità in arrivo dovrebbero figurare l’estensione temporale dell'iperammortamento, fortemente richiesta dalle imprese, nonché la rinuncia a disciplinarlo tramite un decreto attuativo interministeriale, per consentire una partenza rapida dell’incentivo.
Scattano oggi, 11 dicembre, i termini per partecipare al bando della Regione Lombardia che stanzia oltre 9 milioni di euro a favore dei raggruppamenti di piccole e medie imprese che intendono potenziare le competenze del personale attraverso azioni di formazione specialistica e di accompagnamento.
Lombardia: incentivi per lo sviluppo delle filiere. Bandi aperti e in arrivo