Dazi: da Bruxelles piu' contributi per la promozione del vino
Bruxelles ha dato il via libera alle proposte di regolamento che apportano alcune modifiche sostanziali alla misura della promozione del vino sui mercati dei paesi terzi. Questa azione mira a fronteggiare l'imposizione dei dazi statunitensi nei confronti di alcuni prodotti agricoli europei.
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Le proposte di regolamento della Commissione europea hanno come obiettivo quello di rendere la gestione della promozione più flessibile, autorizzando i produttori a cambiare i mercati target delle campagne di marketing in corso, nonché di realizzare progetti di promozione per un periodo superiore ai cinque anni per ciascun paese terzo, superando così il limite attualmente fissato a tre.
Secondo questi principi, i paesi potranno modificare i loro programmi nazionali, sempre nella parte promozione, durante l'anno ogni volta che lo riterranno necessario.
Inoltre, la Commissione UE propone ai Paesi membri l'incremento del contributo europeo alle campagne di promozione per il vino, portando la percentuale dall'attuale 50% al 60%. All’aumento dell’agevolazione, si unisce una conseguente riduzione della partecipazione finanziaria dell'impresa al 40% delle spese effettivamente sostenute.
In questo modo si cerca di sostenere i produttori europei a mantenere le quote di mercato faticosamente guadagnate in un Paese come gli Stati Uniti, che rappresenta uno dei principali mercati di export per il vino europeo. Le agevolazioni riguarderanno tutti i produttori europei, anche se i dazi americani colpiscono solo le esportazioni da Germania, Francia, Spagna e Regno Unito.
"Una decisione che va incontro alle nostre sollecitazioni in questi mesi all'Europa, e che accogliamo con grande favore. Proteggere il made in Italy è la nostra priorità", ha affermato la Ministra Teresa Bellanova.
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