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BEI-Banca di Asti: 100 milioni per finanziamenti alle imprese agricole

BEI-Banca di Asti - Photo credit: EIBL'intesa siglata dalla Banca europea per gli investimenti con Banca di Asti, nell’ambito dell’Undicesima conferenza annuale sugli strumenti finanziari del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, mette a disposizione una linea di credito da 100 milioni di euro per la concessione di finanziamenti a PMI e mid-cap italiane che operano nei settori agricoltura e bioeconomia.

BEI: investimenti in difesa e in un fondo italiano per imprenditorialità per acquisizione

Si tratta del secondo accordo tra la Banca europea per gli investimenti (BEI) e Banca di Asti, dopo l'intesa del 2023 che, in base ai dati aggiornati ad agosto 2025, ha permesso di sostenere 285 imprese agricole, di cui 105 guidate da giovani imprenditori. Anche la nuova linea di credito presta particolare attenzione al tema del ricambio generazionale in agricoltura, con una riserva di almeno il 10% dedicata ai giovani agricoltori.

La linea di credito BEI-Banca di Asti per le imprese agricole

Siglato nella cornice del convegno europeo annuale dedicato agli strumenti finanziari targati FEASR, organizzato dalla DG Agri della Commissione Europea il 9 ottobre a Milano, insieme al team di Advisory della BEI, l'accordo rientra nel pacchetto da 3 miliardi di euro approvato dalla BEI per sostenere il settore agricolo, con particolare attenzione alle imprese guidate da donne e da giovani imprenditori fino ai 40 anni.

L'intesa con Banca di Asti, nello specifico, prevede una linea di credito da 100 milioni di euro per sostenere le PMI e Mid-cap italiane operative nei settori dell’agricoltura e della bioeconomia, facilitandone gli investimenti per la transizione digitale e sostenibile. Banca di Asti mira infatti a consolidare il proprio ruolo di banca di riferimento per il credito agricolo nel Nord del Paese, con focus sul credito per le fasi di avvio d’impresa, l'innovazione tecnologica, l’agricoltura 4.0 e i percorsi di ricambio generazionale. E proprio ai giovani agricoltori è destinato, infatti, nell'ambito dell'accordo, almeno il 10% del plafond. Le risorse potranno però essere impiegate anche per finanziare altre tipologie di investimenti, dalla realizzazione o il rinnovo di vigneti e frutteti, all’acquisto di terreni, fino all'ammodernamento delle strutture produttive.

“Il settore agricolo è un pilastro dell’economia e dell’identità del Paese e rappresenta una delle priorità strategiche del Gruppo BEI. Investendo in innovazione, sostenibilità e ricambio generazionale, rafforziamo la resilienza di un comparto fondamentale per lo sviluppo economico e sociale delle comunità, contribuendo al contempo a stimolare la competitività del Paese,” ha commentato Gemma Feliciani, Direttore BEI responsabile per le operazioni con intermediari finanziari.

“Questa operazione conferma la volontà di Banca di Asti di collaborare con la BEI per sostenere le priorità europee in materia di innovazione e rafforzamento del tessuto produttivo,” sottolinea Enrico Berruti, Responsabile Corporate di Banca di Asti. “Confermiamo così il nostro impegno verso le imprese agricole e la bioeconomia, offrendo alle PMI uno strumento a condizioni vantaggiose per finanziare investimenti e capitale circolante, accompagnandole con soluzioni mirate e competenze specialistiche sul territorio.”