Bruxelles rivede le norme sugli aiuti di Stato per gli investimenti in alloggi a prezzi accessibili
La Commissione Europea ha lanciato una consultazione pubblica sul progetto di revisione delle norme sugli aiuti di Stato per i Servizi di interesse economico generale (SIEG). Una proposta attesa nella prima metà del 2026 che dovrebbe incentivare gli investimenti per il contrasto alla crisi abitativa.
Alloggi accessibili: parte la caccia ai fondi europei per l'housing
L'aumento della domanda di alloggi nelle aree urbane europee, in un quadro complicato da carenza di abitazioni disponibili, incremento dei costi, diffusione degli affitti a breve termine e invecchiamento del patrimonio edilizio, sta generando una crisi abitativa sempre più preoccupante. Un'emergenza che non riguarda più solo le fasce di reddito basse, ma anche una parte più ampia della società che non riesce a garantirsi una casa a prezzi sostenibili.
La Commissione von der Leyen bis ha posto il problema dell'accessibilità degli alloggi tra le priorità della legislatura e ha già adottato alcune iniziative per aumentare gli investimenti in edilizia abitativa a prezzi sostenibili, inserendo gli alloggi tra le priorità della revisione di medio termine dei Programmi della Politica di Coesione 2021-2027 e collaborando con la BEI per la creazione di una Piattaforma paneuropea di investimento per l'edilizia abitativa sostenibile e a prezzi accessibili. Ma per colmare il divario di investimenti nell'edilizia abitativa a prezzi accessibili servono fondi ingenti, che i Programmi della Coesione e gli investimenti BEI da soli non possono garantire. Da qui la necessità di intervenire tramite misure di aiuto di Stato, allargando le maglie della normativa vigente.
La revisione degli aiuti di Stato per gli investimenti in alloggi accessibili
In base alle norme attuali in materia di aiuti di Stato per i Servizi di interesse economico generale (SIEG), gli Stati membri possono attuare misure di edilizia sociale per le persone più svantaggiate senza alcun limite di compensazione. Tuttavia, come riconosciuto negli Orientamenti politici della Commissione UE, l'impianto normativo vigente non è sufficiente ad aggredire il problema della crisi abitativa, che richiede un intervento più incisivo da parte degli Stati membri, non solo nell'ambito dell'edilizia sociale.
Da qui la decisione della Commissione di intervenire con una revisione mirata della disciplina sui SIEG, per incentivare ulteriori investimenti in alloggi a prezzi accessibili e semplificare, aggiornare e chiarire alcuni concetti delle norme.
In vista della revisione, Bruxelles ha lanciato oggi una consultazione pubblica volta a raccogliere spunti e feedback da parte di autorità nazionali, regionali e locali, imprese, associazioni e altri parti interessate, compresi i singoli cittadini. Il questionario, accessibile in tutte le 24 lingue ufficiali dell'UE attraverso il portale “Have your say”, rimarrà disponibile fino al 31 luglio 2025. I punti principali e le proposte che emergeranno dalla consultazione verranno pubblicati dalla Commissione in un documento di sintesi che contribuirà al processo di revisione, che Bruxelles punta a concludere con l'adozione della sua proposta entro il primo quadrimestre 2026.
Partecipa alla consultazione pubblica
Per approfondire: Crisi degli alloggi, prime anticipazioni sul Piano UE per le politiche abitative
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