Mid term review, intesa Stato-Regioni: 1 miliardo in più per gli alloggi accessibili

Durante la Conferenza Stato-Regioni di ieri, 29 dicembre, Governo e Regioni hanno concordato di destinare oltre 1 miliardo di euro aggiuntivi alle politiche abitative nell’ambito della revisione di medio termine dei programmi europei a titolarità di Regioni e Province autonome.

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In questo modo, spiega il Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud in una nota rilasciata dopo la Conferenza Stato-Regioni del 29 dicembre 2025, l’impegno complessivo delle politiche di coesione per l'emergenza abitativa supera ora i 3,1 miliardi di euro.

Conferenza Stato-Regioni del 29 dicembre: 1 miliardo in più all’housing

All’interno delle cinque nuove priorità  - difesa, competitività, alloggi accessibili, resilienza idrica e transizione energetica - identificate da Bruxelles nell'ambito della revisione di medio termine dei fondi europei 2021-2027, il tema casa sta assumendo un peso sempre più rilevante. 

Alla base, anche i numeri sull’emergenza abitativa con oltre 925mila alloggi mancanti in tutta Europa e il 27,2% delle famiglie a basso reddito sovraccaricato dai costi abitativi, come emerge da un recente studio prodotto per la Commissione Hous del Parlamento europeo, che lo scorso 16 dicembre ha presentato il primo Piano UE per le politiche abitative (European Affordable Housing Plan, in inglese).

In tale contesto, nella seduta straordinaria della Conferenza Stato-Regioni del 29 dicembre, Governo e Regioni hanno stipulato un Accordo volto a destinare oltre 1 miliardo di euro alla promozione dell’accesso ad alloggi sostenibili e a prezzi accessibili nell’ambito della revisione di medio termine dei programmi della politica di coesione europea a titolarità delle Regioni e delle Province autonome.

Prevedendo la definizione di criteri chiari e condivisi, l’Accordo consente infatti di “destinare risorse europee aggiuntive al tema casa, salvaguardando gli equilibri regionali e valorizzando gli impegni già assunti dalle Regioni in tema di Housing nei relativi Accordi per la coesione”, spiegano dal Dipartimento per le politiche di coesione.

Alloggi accessibili: dalla coesione 3,1 miliardi di euro

Le risorse aggiuntive per il tema casa sancite dall’intesa raggiunta ieri, 29 dicembre, in Conferenza Stato-Regioni, si vanno a sommare agli altri stanziamenti a valere sulle politiche di coesione già previsti per l'emergenza abitativa.

Tra questi figurano anzitutto i 446 milioni di euro già destinati nei programmi europei regionali e nazionali prima della revisione di medio termine.

Si aggiungono, poi, oltre 460 milioni di euro di fondi europei aggiuntivi stanziati dai programmi nazionali, circa 663 milioni di euro stanziati negli Accordi per la coesione e infine 504 milioni di euro riservati alle politiche abitative nell’ambito della revisione del Programma nazionale Metro plus e città medie del Sud (PN Metro Plus 2021-2027).

II risultato finale si concretizza in un impegno complessivo che raggiunge circa 3,1 miliardi di euro, con cui i livelli nazionale e regionale metteranno in campo interventi volti a colmare il divario abitativo nel Paese.

“Un risultato di straordinaria importanza per le politiche abitative del Paese”, spiega sempre il Dipartimento nella nota rilasciata dopo la Conferenza del 29 dicembre, “che permette di superare un approccio emergenziale promuovendo una politica strutturale con responsabilità condivisa tra Governo e Regioni, grazie a una dotazione di risorse senza precedenti”.

Per approfondire, consulta il Report della Conferenza Stato-Regioni del 29.12.2025