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Gli Orientamenti sulle sovvenzioni estere in consultazione fino a settembre

 

Foto di fauxels da PexelsSi chiudono il prossimo 11 settembre i termini per partecipare alla consultazione pubblica lanciata dalla Commissione UE in merito alla bozza di Orientamenti sulle sovvenzioni estere che dovrebbero vedere la luce nel 2026 e che avranno l’obiettivo di assicurare prevedibilità e trasparenza su alcuni concetti chiave del regolamento sulle sovvenzioni estere in vigore dal 2023.

Come funziona il regolamento UE contro le sovvenzioni estere distorsive?

“Il regolamento sulle sovvenzioni estere - ha spiegato Stéphane Séjourné, Vicepresidente Esecutivo per la Prosperità e la Strategia Industriale, nel commentare la consultazione - assicura che le aziende competano su condizioni di parità, libere da sostegno estero distorsivo. Con questi Orientamenti, stiamo rafforzando l'integrità del mercato unico, salvaguardando al contempo la capacità dell'Europa di investire nella propria resilienza e indipendenza".

Pertanto con la pubblicazione del draft degli Orientamenti sulle sovvenzioni estere, “le parti interessate possono aiutare la Commissione a migliorare la prevedibilità e la trasparenza dell’applicazione del regolamento (ndr)”, ha aggiunto Teresa Ribera, Vicepresidente Esecutivo per una Transizione Pulita, Giusta e Competitiva.

Gli Orientamenti sulle sovvenzioni estere

Il regolamento sulle sovvenzioni estere è entrato in vigore il 13 luglio 2023 e consente alla Commissione di affrontare le distorsioni sul mercato interno causate dalle sovvenzioni estere. In questo modo l'Unione europea è in grado di garantire condizioni di parità per tutte le imprese, mantenendo nel contempo il mercato unico aperto agli scambi e agli investimenti.

Lo stesso regolamento prevede che la Commissione elabori, entro il 13 gennaio 2026, degli Orientamenti per chiarire una serie di "concetti tecnici" per facilitare l'applicazione pratica del regolamento stesso.

Più specificamente, gli Orientamenti forniranno indicazioni almeno sulle seguenti questioni connesse ai concetti tecnici. Per quanto riguarda l'applicazione dei criteri per determinare l'esistenza di una distorsione, gli orientamenti indicheranno i possibili criteri e indicatori da utilizzare per determinare se una sovvenzione estera sia tale da poter migliorare la posizione concorrenziale di un'impresa nel mercato interno e se abbia un'incidenza negativa effettiva o potenziale sulla concorrenza nel mercato interno. Gli Orientamenti forniranno informazioni sul modo in cui la Commissione valuterà l'eventuale distorsione della concorrenza causata dalle sovvenzioni estere. 

Gli Orientamenti chiariranno anche l'applicazione della valutazione comparata, che consiste nel valutare se gli effetti positivi derivanti dalle sovvenzioni estere possano compensare gli effetti negativi e distorsivi. Gli Orientamenti forniranno indicazioni sui possibili effetti positivi di cui tenere conto ai fini della valutazione comparata e sull'approccio che la Commissione deve adottare nell'effettuare tale valutazione. 

Inoltre, nell'ambito degli Orientamenti, la Commissione chiarirà quali criteri saranno presi in considerazione e quali tipi di procedure saranno attuate nell'applicazione del suo potere di richiedere la notifica preventiva di concentrazioni o contributi finanziari esteri ricevuti da un operatore economico nell'ambito di una procedura di appalto pubblico quando sono inferiori alle soglie di notifica previste dal regolamento. Gli Orientamenti opereranno anche una distinzione tra la notifica preventiva per le concentrazioni e per i contributi finanziari esteri nelle procedure di appalto pubblico. 

Infine gli Orientamenti forniranno maggiore chiarezza sul modo in cui la Commissione valuterà le distorsioni nel contesto di una procedura di appalto pubblico. Più concretamente gli Orientamenti forniranno indicazioni in merito alle due condizioni che devono essere soddisfatte cumulativamente: da un lato, infatti, l'offerta deve essere ritenuta "indebitamente vantaggiosa" in relazione ai lavori, alle forniture o ai servizi in questione. Dall'altro, deve esistere un nesso tra la sovvenzione estera e l'offerta.

La consultazione sugli Orientamenti sulle sovvenzioni estere

In tale contesto, in questi giorni la Commissione ha lanciato una consultazione pubblica per raccogliere feedback sulle proposte di Orientamenti sul regolamento relativo alle sovvenzioni estere.

Attiva per 12 settimane, dal 18 luglio all’11 settembre 2025, la consultazione è aperta a tutti gli stakeholders interessati al tema. In particolare, si cercano contributi da Stati membri dell'UE e parti interessate direttamente coinvolte nell'applicazione del FSR da parte della Commissione. Ma anche da soggetti con esperienza rilevante in materia di sovvenzioni estere, tra cui: aziende operanti in tutti i settori economici, associazioni di categoria, accademici, professionisti legali con esperienza nel diritto della concorrenza dell'UE, consulenti economici e associazioni dei consumatori.

I contributi ricevuti saranno pubblicati sulla pagina web della consultazione. Le osservazioni contrassegnate chiaramente come "confidenziali" saranno, però, trattate come tali e non pubblicate, ma in questi casi è richiesto di fornire anche una versione non confidenziale della risposta.

Per maggiori informazioni, consulta la pagina web dedicata alla consultazione

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