Mid Term Review: la proposta di revisione del PR FESR Lazio 2021-2027

La Regione Lazio ha aderito alla revisione di medio termine dei Programmi della Politica di Coesione (Mid term review - MTR) inserendo nel PR FESR 2021-27 tre nuove Priorità in materia di resilienza idrica, alloggi sostenibili e rafforzamento obiettivi STEP, per un totale di circa 236 milioni di euro.

Mid term review Politica di Coesione: regolamenti in Gazzetta UE

I contenuti della proposta di revisione del PR FESR Lazio, sottoposta in anteprima alla Commissione Europea in relazione alla Mid Term Review (MTR), sono stati presentati il 19 novembre scorso durante la quinta seduta del Comitato di Sorveglianza del PR FESR Lazio 2021-2027, insieme allo stato di avanzamento del Programma.

Il PR FESR Lazio aderisce alla Mid Term Review

La proposta di revisione del Programma Regionale Lazio FESR 2021-2027 si inserisce nel pacchetto di Mid Term Review (MTR), la revisione di medio termine della Politica di Coesione che, attraverso il Regolamento (UE) 2025/1914, consente la riprogrammazione dei fondi europei 2021-2027 per far fronte alle nuove sfide emerse nel contesto geopolitico e socio-economico attuale. Sfide che corrispondono alle nuove aree di intervento introdotte dal Regolamento MTR, cioè Resilienza idrica, Alloggi sostenibili e a prezzi accessibili, Transizione energetica, Difesa e sicurezza, cui si aggiunge il Rafforzamento obiettivi STEP. 

La Regione Lazio ha scelto di aderire alla MTR, concentrando la riprogrammazione sui tre obiettivi che meglio si allineano con le esigenze e le strategie di sviluppo del territorio regionale: Resilienza idrica, Alloggi e Rafforzamento obiettivi STEP. Un’adesione che si traduce per la Regione in significative opportunità finanziarie e operative, tra cui: l'ottenimento di un prefinanziamento aggiuntivo una tantum del 20% sulle risorse programmate per le nuove linee di intervento; l'applicazione di un tasso di cofinanziamento UE incrementato del 10% (applicabile esclusivamente alle nuove Priorità introdotte); l’estensione del termine di ammissibilità della spesa fino al 31 dicembre 2030. 

Il PR FESR Lazio dopo la riprogrammazione Mid Term Review

La revisione del Programma è stata presentata in occasione del Quinto Comitato di Sorveglianza, il 19 novembre, propedeutico all'invio formale della proposta di modifica del PR FESR alla Commissione Europea, previsto per lo stesso mese. 

In tutto la riprogrammazione destina 236 milioni di euro alle nuove Priorità, con la fetta maggiore (123 milioni) all'Housing, seguito dalla Resilienza idrica (83 milioni) e da STEP, potenziato con 30 milioni di euro.

"Abbiamo riposizionato le risorse per massimizzare crescita e capacità di spesa. È stato un lavoro meticoloso, basato sull’efficienza e sul recupero di fondi", ha spiegato il vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico della Regione Lazio, nonché presidente del Comitato di sorveglianza del Programma, Roberta Angelilli, sottolineando come i finanziamenti siano stati orientati verso gli ambiti con maggiore domanda e capacità di investimento, in linea con le priorità fissate da Bruxelles. 

Più in dettaglio, le modifiche si concretizzano nell'introduzione di quattro nuove Priorità e altrettanti Obiettivi Specifici (OS).

In primo luogo, la Priorità 1TER, con l’OS 1.6 - Sviluppo o produzione di tecnologie critiche, con cui si destinano ulteriori 30 milioni agli obiettivi della Strategic Technologies for Europe Platform, in aggiunta alle due Priorità già introdotte con la riprogrammazione STEP: la Priorità 1bis. Piattaforma STEP – Tecnologie critiche e azioni di rafforzamento delle competenze, con il relativo Obiettivo specifico: RSO1.6; la Priorità 3bis. Piattaforma STEP – Tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, con il collegato Obiettivo specifico: RSO2.9.

C’è poi la Priorità 2BIS (OS 2.5 - Gestione sostenibile del sistema idrico - Resilienza idrica) che mobilita 83 milioni per promuovere l’accesso sicuro all’acqua, la sua gestione sostenibile e la resilienza idrica. 

Infine, le Priorità 4BIS e 5BIS (OS 4.7 e OS 5.3 - Housing - Alloggi sostenibili e a prezzi accessibili), entrambe dedicate ad affrontare il disagio abitativo. In particolare, la Priorità 4BIS destina 113 milioni alle necessità della cosiddetta "fascia grigia" di popolazione, ovvero coloro che hanno difficoltà di accesso alla casa sia rispetto alle graduatorie di edilizia residenziale pubblica sia rispetto ai prezzi di mercato. La Priorità 5BIS assegna i restanti 10 milioni a interventi volti a promuovere l’accesso ad alloggi sostenibili e a prezzi accessibili nei Comuni destinatari delle Strategie Territoriali. 

Le novità introdotte dalla Mid Term Review saranno attuate anche tramite l’attivazione di specifici Strumenti Finanziari (SF). In particolare, per le iniziative di Sviluppo o produzione di tecnologie critiche sono previsti prestiti agevolati, capitale di rischio e garanzie specifiche. Quanto agli Alloggi sostenibili e a prezzi accessibili, si prevede l'istituzione di un Fondo di partecipazione per prestiti agevolati, garanzie a sostegno di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) e Edilizia residenziale sociale (ERS), oltre a un Fondo Garanzia per i mutui prima casa. Infine, l'intervento per la Resilienza idrica sarà supportato da un Fondo di partecipazione per prestiti agevolati e garanzie combinati a sovvenzioni.

Lo stato di avanzamento del PR FESR Lazio 2021- 2027

Oltre alla definizione della revisione di medio termine, il Comitato di Sorveglianza è stato anche l’occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento del Programma. Overview che ha rivelato, al 17 novembre 2025, un avanzamento significativo rispetto agli obiettivi di spesa N+3 (2025). Tale Target, fissato a 179 milioni di euro, si prevede che sarà ampiamente rispettato. In dettaglio, i pagamenti ammontano a oltre 197 milioni, superando il Target N+3 del 10%, mentre la spesa già certificata ammonta a 171 milioni, corrispondente al 95% del Target N+3. Le previsioni di spesa complessive si prevede che si attestino a 229 milioni di euro, tramite la sottomissione di una domanda di pagamento entro dicembre 2025.

Per quanto riguarda lo stato complessivo di attuazione delle risorse, su un totale di 1.817.286.580 euro, le Risorse Destinate (attraverso bandi, delibere e altre misure di allocazione) raggiungono quota 1.243.961.129 euro, pari al 68% della dotazione totale. Gli impegni giuridicamente vincolanti ammontano a 526.737.308 euro (29% del totale). 

Quanto all’analisi dei beneficiari, il dettaglio degli impegni giuridicamente vincolanti (526 milioni di euro) evidenzia come la quota maggiore sia destinata agli Aiuti alle PMI (69%, ovvero 363 milioni), seguiti dal sostegno agli Enti Pubblici (21%, pari a 111 milioni). Una tendenza simile si riflette nei pagamenti (197 milioni), dove il 90% è destinato agli Aiuti alle PMI (177 milioni). 

Rispetto agli impegni giuridicamente vincolanti (526 milioni di euro) si evidenzia come la quota maggiore sia destinata agli Aiuti alle PMI (69%, ovvero 363 milioni circa), seguiti dal sostegno agli Enti Pubblici (21%, pari a 111 milioni circa). Mentre per quanto riguarda i pagamenti (197 milioni), si evidenzia che il 90% è stato effettuato per  gli Aiuti alle PMI (177 milioni). 

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