Gli attuativi nel II trimestre 2025: si conferma la crescita del tasso di adozione
Anche per il secondo trimestre 2025 è arrivata la Relazione che monitora l’andamento dei provvedimenti attuativi, soprattutto alla luce del giro di vite previsto dal DPCM del 30 ottobre 2024 che ha definito paletti più stringenti per il loro ricorso. Allo stato attuale, lo stock di provvedimenti ancora da adottare (del governo Meloni e dei precedenti governi) ammonta comunque a 535 attuativi.
Decreti legge: il governo argina il ricorso ai testi attuativi
Corte Conti UE: Politica di Coesione post 2027 mantenga focus su lotta a divari
Tra le novità dal nuovo Quadro finanziario pluriennale (QFP) post 2027 ci sarà anche la riforma della Politica di Coesione, che Bruxelles intende modernizzare in chiave di semplificazione, flessibilità e attenzione ai risultati. La tendenza a utilizzare la Coesione per finalità diverse dalla sua mission preoccupa però la Corte dei Conti Europea che nel suo ultimo report chiede di tenere la barra sul tema della convergenza.
Corte Conti UE, nel QFP post 2027 aumentare impatto e controllo dei fondi europei
Corte dei Conti: credito d'imposta ZES a quota 2 miliardi
La ZES Unica sta funzionando. A dirlo è la Corte dei Conti che certifica in 2 miliardi di euro i crediti d’imposta già resi disponibili alle imprese, a fronte di investimenti che sfiorano i 4 miliardi. Plauso anche per i tempi di conclusione dei procedimenti che si attestano su 53,7 giorni, con una forte spinta dal 1° marzo 2024 complice anche lo smaltimento delle pratiche delle vecchie ZES.
Bilancio UE: Bruxelles, buoni risultati da mid term review e Piattaforma STEP
Secondo la relazione annuale sulla gestione e il rendimento (AMPR) della Commissione europea, grazie alla revisione di medio termine e all'introduzione della Strategic Technologies for Europe Platform (STEP), nel 2024 il bilancio UE è riuscito a conseguire buoni risultati sia con riferimento alle priorità dell'UE che nella risposta a crisi e sfide emergenti.
Piattaforma STEP: in un anno mobilitati investimenti per 15 miliardi
Corte Conti UE, nel QFP post 2027 aumentare impatto e controllo dei fondi europei
Il prossimo bilancio a lungo termine dell'UE rappresenta una grande opportunità per imparare dal passato e progettare un Quadro finanziario pluriennale (QFP) più mirato e d'impatto, capace di sostenere adeguatamente le priorità politiche dell'Unione. Le raccomandazioni della Corte dei Conti europea.
Bilancio europeo: l'Italia si prepara al negoziato sul QFP post 2027
Case green, Enea: “Detrazioni fiscali anche per il futuro, ma serviranno fondi privati”
Enea coordina il gruppo di lavoro che sta scrivendo il recepimento della direttiva EPBD in Italia. Quali strumenti saranno messi in campo per finanziare gli investimenti? Saranno "salvati" gli incentivi esistenti, e in che misura? Ne abbiamo parlato con Ilaria Bertini, direttrice del Dipartimento efficienza energetica di Enea, che spiega: «Non tutto spetterà al settore pubblico».
Il futuro dei finanziamenti per ricerca e innovazione su salute e clima
I programmi europei che finanziano progetti di ricerca e innovazione - a cominciare dall’attuale Horizon Europe, ma in prospettiva anche quelli che saranno varati nel prossimo settennato - vedranno un aumento di risorse destinate al nesso salute-clima.
Da Horizon Europe a FP10, le prospettive dei fondi europei per ricerca e innovazione
CRPM: l'esperienza del JTF non supporta la centralizzazione della Coesione post 2027
Uno studio della Conferenza delle Regioni Periferiche e Marittime (CRPM) interviene nel dibattito sulla possibile centralizzazione dei fondi europei della Politica Coesione nel QFP post 2027 analizzando i risultati del Just Transition Fund (JTF) per verificare se il suo modello ibrido di governance conduca a migliori tassi di assorbimento e di efficacia della spesa rispetto agli altri Programmi 2021-2027.
Fondi europei post 2027: quale Politica di Coesione dopo l'esperienza PNRR?
Politiche di coesione post 2027: verso una nuova governance tra semplificazione e orientamento ai risultati
La politica di coesione dell’Unione Europea rappresenta da oltre trent’anni il principale strumento di solidarietà e sviluppo territoriale. Con una dotazione di oltre 392 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, essa continua a svolgere un ruolo cruciale nel promuovere la convergenza tra regioni, ridurre i divari socioeconomici e rafforzare la coesione territoriale.
Bilancio europeo: per il QFP 2028-2034 lo status quo non è un'opzione
Acqua, cosa può fare l'Europa per superare le barriere idriche transfrontaliere
La Strategia europea di resilienza idrica, che la Commissaria Jessika Roswall sta preparando, non può prescindere da un tema cruciale: la gestione dei fiumi transfrontalieri. Oltre il 60% dei bacini idrografici europei attraversa confini nazionali, un'interconnessione che richiede la cooperazione tra gli Stati membri.
Strategia idrica, le richieste del Parlamento europeo alla Commissione