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Servizio civile universale: via al bando per oltre 2mila volontari

Servizio civile universale - Foto di fauxels da PexelsAperta fino a metà ottobre la selezione dei giovani tra i 18 e i 28 anni che intendono partecipare, in qualità di operatori volontari, a uno dei progetti di servizio civile che si realizzeranno nel biennio 2025-2026.

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L'avviso mette a disposizione complessivamente 2.098 posti per volontari da impiegare in 154 progetti afferenti a 44 programmi di intervento di Servizio Civile Ambientale, di Servizio Civile Agricolo, nonché di programmi di intervento di Servizio Civile Universale autofinanziati.

Nello specifico:

  • 1.006 operatori volontari saranno avviati in 63 progetti afferenti a 19 programmi di intervento di Servizio Civile Ambientale;
  • 1.057 operatori volontari saranno avviati in 82 progetti afferenti a 22 programmi di intervento di Servizio Civile Agricolo;
  • 35 operatori volontari saranno avviati in servizio in 9 progetti, afferenti a 3 programmi di intervento da realizzarsi in Italia autofinanziati.

I progetti hanno una durata di 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali oppure con un monte ore annuo che varia, in maniera commisurata, tra le 1.145 ore per i progetti di 12 mesi, le 1.049 ore per i progetti di 11 mesi e le 954 ore per i progetti di 10 mesi, articolato su cinque o sei giorni a settimana.

Alcuni progetti hanno una riserva di posti dedicati ai giovani con minori opportunità, in particolare riferiti a soggetti con disabilità, bassa scolarizzazione, difficoltà economiche, care leavers e giovani con temporanea fragilità personale e sociale. Altri prevedono un periodo di tutoraggio della durata variabile da uno a tre mesi. 

Per gli operatori volontari, la data di inizio servizio non è la stessa per tutti i programmi, ma viene stabilita per ogni singolo progetto. Questo dipende da quando gli enti finiscono le selezioni e preparano le graduatorie, dalle esigenze specifiche del progetto e dal tempo che il Dipartimento impiega per esaminare le graduatorie e gestire le richieste di avvio. In ogni caso, l'avvio in servizio deve avvenire entro il 31 dicembre 2025. Se un ente non raggiunge il numero minimo di volontari o ci sono altre ragioni oggettive, può chiedere di posticipare l'inizio o di inserire nuovi volontari in un secondo momento.

Chi può partecipare al servizio civile? 

L'avviso è aperto ai giovani in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, oppure di un Paese extra UE purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;
  • aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
  • non aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo oppure ad una pena, anche di entità inferiore, per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, oppure per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata. 

Fermo restando questi criteri, possono candidarsi i giovani che, pur avendo già prestato servizio, si trovano in specifiche situazioni. Questo include chi ha interrotto il servizio a causa dell'emergenza Covid-19, o per un provvedimento sanzionatorio o chiusura del progetto, purché il periodo svolto non sia stato superiore a 6 mesi.

La possibilità è estesa anche a chi è stato escluso per malattia, sempre con meno di 6 mesi di servizio, e a chi ha completato un progetto finanziato da PON-IOG "Garanzia Giovani", o ne è stato escluso per mancanza di requisiti. Possono fare domanda anche coloro che hanno svolto il servizio nell'ambito di progetti europei sperimentali, nei Corpi civili di pace, o tramite il "Servizio civile regionale".

Infine, anche le volontarie che hanno interrotto il servizio per gravidanza e maternità possono ripresentare domanda, a patto di non aver completato i sei mesi di servizio effettivo.

D’altra parte, non possono partecipare alla selezione i giovani che fanno parte di corpi militari o forze di polizia, e nemmeno chi ha già svolto il Servizio civile nazionale o universale, o chi lo ha interrotto prima del tempo. Inoltre, è escluso chi ha, o ha avuto nei 12 mesi precedenti la pubblicazione del bando, un rapporto di lavoro, collaborazione o stage retribuito con l'ente che gestisce il programma per più di tre mesi. 

A quanto ammonta il compenso dei volontari? 

Ai volontari spetta un compenso mensile di 519,47 euro, suscettibile di essere incrementato sulla base della variazione, accertata dall’ISTAT, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. 

Inoltre, per coloro che risiedono in un Comune diverso da quello di realizzazione del progetto si ha diritto al rimborso delle spese del viaggio di andata per il raggiungimento della sede del progetto - via aereo, treno, pullman, traghetto, purché risulti il mezzo più economico - e di ritorno al luogo di residenza al termine del servizio, che avverrà con le stesse modalità. Fanno eccezione i programmi autofinanziati per i quali non è riconosciuto all’operatore volontario alcun indennizzo delle spese di viaggio. 

Per gli operatori volontari è prevista un'assicurazione relativa ai rischi connessi allo svolgimento del servizio stipulata dal Dipartimento per le Politiche Giovanili, cui si può aggiungere per alcuni progetti un'assicurazione integrativa a copertura di specifici rischi attivata dall'ente.

Terminate le attività progettuali, il Dipartimento rilascia un attestato che certifica il completamento del Servizio civile, basandosi sui dati forniti dall'ente. In aggiunta, fornisce un certificato o un attestato che riconosce e valorizza le competenze che il volontario ha acquisito durante il progetto selezionato.

Come si fa domanda per il servizio civile?

Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione entro le ore 14.00 del 15 ottobre 2025, esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo domandaonline.serviziocivile.it.

Il giorno successivo all’invio dell’istanza, il sistema di protocollo del Dipartimento invia al candidato, tramite posta elettronica, la ricevuta di attestazione della presentazione con il numero di protocollo e la data e l’orario di presentazione della domanda stessa. In caso di errata compilazione, è consentito annullare la propria domanda fino alle ore 14:00 del giorno precedente a quello di scadenza del presente bando (14 ottobre 2025).

Ciascun candidato può inviare una sola domanda di partecipazione al bando e per un solo progetto di Servizio Civile Universale. È poi l'ente titolare del progetto prescelto ad effettuare la selezione e a stilare la graduatoria dei giovani ammessi. 

Servizio civile, un nuovo focus su ambiete e agricoltura

Facendo un passo indietro e guardando al contesto, il nuovo bando per la selezione di operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio civile universale nasce da due protocolli d'intesa, rispettivamente con il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e con il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, e si aggiunge a quello nazionale conclusosi lo scorso febbraio, che ha visto l'avvio di oltre 50 mila giovani.

"Il Servizio Civile Ambientale, al suo terzo ciclo di sperimentazione, e quello Agricolo, alla sua prima sperimentazione - ha spiegato il ministro per lo Sport e i giovani, con delega al Scu, Andrea Abodi - rappresenta un'opportunità per avvicinare gli operatori volontari a iniziative che spaziano dalla sostenibilità ambientale all'economia verde, dalla lotta allo spreco alimentare all'agricoltura sociale, fino all'economia circolare e all'educazione ambientale e alimentare. Percorsi che consentiranno non solo di contribuire concretamente al miglioramento della società, ma anche di acquisire e consolidare nuove competenze, utili per il loro futuro professionale".

In particolare, sul Servizio Civile Ambientale il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto ha sottolineato che con questa iniziativa si vuole "offrire ai giovani un'opportunità concreta per essere cittadini protagonisti della transizione ecologica ed energetica del nostro Paese". Ha inoltre aggiunto che si tratta di "un'esperienza unica di crescita e formazione" che permetterà ai giovani di contribuire "alla tutela del patrimonio naturale, alla lotta ai cambiamenti climatici e alla diffusione di una nuova cultura della sostenibilità", considerando il loro impegno un "valore aggiunto per le comunità locali e una risorsa preziosa per il futuro dell'Italia".

D'altra parte, il ministro Francesco Lollobrigida è intervenuto a proposito di quello Agricolo dicendo: "abbiamo creduto fin da subito nel potenziale del Servizio civile universale 'Agricolo' consapevoli del valore strategico del settore primario per l'Italia". Il ministro ha spiegato che i giovani potranno fare "alcune esperienze in questo mondo" e saranno coinvolti in "attività di assistenza e sostegno terapeutico a persone con disabilità o altri soggetti fragili, in servizi educativi e ricreativi per bambini e ragazzi, in iniziative di promozione e tutela dei prodotti agricoli e alimentari del Made in Italy, oltre che in percorsi di educazione a corretti stili di vita, prevenzione dei disturbi alimentari, lotta allo spreco e valorizzazione dell'economia circolare".

Per maggiori informazioni consulta il sito ufficiale dedicato al bando