Call CEF Trasporti 2024: l’Italia tra i progetti finanziati. In arrivo una nuova call
Tra i 70 progetti che implementano infrastrutture per i combustibili alternativi in tutta Europa selezionati dalla Commissione UE nell’ambito della call CEF Trasporti 2024, tre sono italiani e beneficeranno complessivamente di 4,6 milioni di euro a valere sul Connecting Europe Facility (CEF). Presentando i risultati del bando 2024, la Commissione Europea ha anche annunciato che nei prossimi mesi sarà lanciata una nuova call.
Cosa finanzia la Call CEF Trasporti 2024
I 70 progetti selezionati nell’ambito della call CEF Trasporti 2024, che saranno finanziati con oltre 600 milioni di euro dal Meccanismo per collegare l’Europa (CEF), contribuiranno alla decarbonizzazione e alla competitività dei trasporti dell’UE promuovendo l’installazione delle infrastrutture necessarie e stimolando investimenti sostenibili nelle aree urbane, nonché lungo i tratti stradali, marittimi, fluviali e aerei della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T).
I progetti finanziati sono dislocati in tutta l’Unione, ma tra i principali Paesi capofila figurano la Francia (con 14 progetti) e l’Olanda (10 progetti). L’Italia occupa comunque una buona posizione, essendo promotrice di tre progetti.
Complessivamente, le misure finanziate dal CEF favoriranno la transizione del settore verso combustibili rinnovabili a basse emissioni di CO2, una priorità sostenuta anche dal nuovo Sustainable Transport Investment Plan (STIP) presentato dall’Esecutivo UE a inizio mese.
Più in dettaglio, tra i risultati principali che i progetti finanziati permetteranno di raggiungere, l’installazione di oltre 1.000 punti di ricarica elettrica per veicoli leggeri con una capacità di 150 kW e 2.000 nuovi punti di ricarica per veicoli pesanti (che forniranno una capacità di 350 kW). Inoltre, 16 aeroporti europei elettrificheranno i loro servizi di assistenza a terra, contribuendo in modo determinante alla riduzione delle emissioni del settore aeronautico. Protagonista anche l’idrogeno, dato che sarà potenziata l’installazione di 38 stazioni di rifornimento di idrogeno per auto, camion e autobus. Infine, 24 porti marittimi beneficeranno dell'integrazione di tecnologie più ecologiche, tra cui l'elettrificazione dei servizi portuali e gli impianti di rifornimento di ammoniaca per alimentare le navi.
Call CEF Trasporti 2024: la selezione dei progetti
Come anticipato, i progetti sono stati selezionati nell’ambito della call 2024 del CEF Trasporti, focalizzata sul finanziamento di progetti tramite l’Alternative Fuels Infrastructure Facility (AFIF). Questa facility - promuovendo la costruzione di infrastrutture per combustibili puliti nell’ambito del Meccanismo per collegare l’Europa - sostiene progetti di investimento maturi che hanno ricevuto una lettera di approvazione del finanziamento da un partner esecutivo o da un istituto finanziario pubblico o privato con sede nell’UE.
I 70 progetti che riceveranno i 600 milioni di euro di finanziamenti, di cui 505 milioni nell'ambito della dotazione generale e 95 milioni a valere sulla dotazione di coesione, sono stati selezionati nell’ambito della seconda delle tre scadenze previste per presentare le domande (la prima era il 24 settembre 2024 e la seconda l’11 giugno 2025).
Il terzo termine era fissato al 17 dicembre 2025 ma, tuttavia, è stato annullato in seguito all'esaurimento dei fondi a disposizione della call 2024 (pari a 1 miliardo di euro circa). Per tale ragione, la Commissione ha già annunciato che valuterà eventuali rimborsi per i progetti che non potranno più ricevere risorse nell'ambito del bando 2024 e procederà con il lancio di una nuova call CEF Trasporti nei prossimi mesi.
Call CEF Transport 2024: i tre progetti italiani finanziati
Tornando ai tre progetti italiani che hanno passato la fase di selezione, si tratta dei seguenti.
Il primo, cui va oltre 1 milione di euro, ha come coordinatore di progetto AEROPORTI DI ROMA SPA e mira a implementare 211 impianti di alimentazione elettrica per supportare gli operatori di handling (ovvero l’insieme dei servizi di assistenza a terra) nella ricarica e nell'utilizzo di veicoli elettrici per le operazioni di terra quotidiane. Inoltre, il progetto punta a garantire una ricarica efficiente e affidabile della flotta di veicoli elettrici per le operazioni di terra dell'aeroporto di Fiumicino, aggiornando due sottostazioni elettriche nell'area lato volo essenziali per alimentare gli impianti di alimentazione elettrica.
Un secondo progetto, gestito da Frittelli Maritime Group S.p.A., riceverà quasi 1,5 milioni di euro di risorse CEFper costruire stazioni di ricarica per l'alimentazione elettrica a terra (OPS) e un sistema di accumulo di energia elettrica a terra (SSE) nel porto di Ancona, integrato da un impianto fotovoltaico (PV) da 2,5 MW per generare energia pulita.
L’ultimo, infine, promosso da ELECTRIP ITALY S.R.L, che può contare su un budget a valere sul CEF pari a 2,1 milioni di euro, mira a realizzare 56 punti di ricarica in tutta Italia, concentrandosi sul potenziamento dell'infrastruttura di ricarica in punti strategici chiave, accelerando l'integrazione delle tecnologie di ricarica ultraveloce sia per i veicoli leggeri, sia per quelli pesanti.
Consulta la lista dei 70 progetti selezionati
Leggi anche: Bilancio UE: cosa finanzia il Connecting Europe Facility 2028-2034