DEMAT: il 7PQ finanzia la ricerca per macchine utensili sostenibili
La competitività della manifattura europea nel contesto internazionale passa anche per la capacità di realizzare macchine utensili leggere, a basso consumo di energia e riciclabili. Per affrontare questa sfida, il progetto di ricerca DEMAT - Dematerialised Manufacturing Systems: A new way to design, build, use and sell European Machine Tools - ha ottenuto dal Settimo Programma di ricerca dell'Unione (7PQ) circa 3,5 milioni di euro, su un investimento complessivo di 4,7 milioni.
7PQ: ECO-INNOVERA, ricerca Ue sulle tecnologie green
C’è anche l’Italia tra i partner del progetto europeo ECO-INNOVERA, avviato nel 2010 grazie ai finanziamenti del Settimo programma quadro per la ricerca (7PQ) dedicati alla green economy. Il progetto sostiene l’introduzione di tecnologie eco-innovative nelle imprese europee, con l’obiettivo di rafforzare la competitività dell’Ue riducendo l’impatto ambientale dei processi produttivi.
Export: Unioncamere adotta il Programma di interventi 2013-2014
Il comitato esecutivo di Unioncamere ha approvato il Programma 2013-2014 del Fondo Intercamerale di Intervento per la promozione delle pmi sui mercati internazionali. Il Programma, articolato in cinque linee d’intervento, sarà realizzato grazie alla collaborazione tra le Camere di commercio italiane e la rete delle Camere di commercio italiane all’estero e di quelle miste.
Campania: inviti alle imprese per partecipare a fiere internazionali
Dalla Regione Campania tre bandi per partecipare al 'Food Experience Mondadori' e agli eventi fieristici 'The MICAM Shanghai' e 'Obuv’ Mir Kozhi Mosca. A poter presentare le manifestazioni di interesse sono le aziende, i consorzi e le start-up dei settori artigianato di qualità, agroalimentare, agroindustria e sistema moda.
Ue: la rete Géant accelera, raggiungerà 2 Terabit al secondo
I responsabili del progetto Géant, la dorsale pan-europea multi-gigabit dedicata specificamente alla ricerca e all'istruzione, annunciano che da oggi che, grazie a un significativo miglioramento della rete, questa potrebbe raggiungere una velocità di 2 terabits al secondo. Dunque, gli utenti delle 32mila università, istituti di ricerca, scuole, biblioteche, musei, archivi e ospedali che usufruisco della rete per condividere dati potranno trasferirli a una velocità di 100 Gbps.