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Arriva il Regolamento European Business Wallets: 150 miliardi di risparmi per le imprese

 

Foto di Tung Nguyen da PixabayLa Commissione europea ha proposto oggi l’adozione di un Regolamento per istituire il Portafoglio europeo delle imprese (European Business Wallets, EBW), lo strumento digitale che permetterà alle aziende di identificarsi, autenticarsi e scambiare dati in modo sicuro con pieno effetto legale in tutta l'UE, riducendo la burocrazia e generando, in tal modo, 150 miliardi di euro di risparmi all’anno.

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Previsto dalla Bussola per la competitività, il Portafoglio europeo delle imprese è uno strumento che mira a ridurre il peso degli oneri amministrativi imposti dalla burocrazia, che il Rapporto Draghi annovera come uno dei fardelli maggiori che gravano sulle imprese. Per il 55% delle PMI, infatti, gli oneri amministrativi sono indicati come uno ostacolo maggiore per la propria attività, richiedendo eccessive quantità di tempo, pari al 30-50% nel caso delle PMI, e di risorse, dal momento che drenano fino al 2,5% del fatturato per le PMI.

Da qui la decisione della Commissione di inserire, all’interno del Competitiveness Compass, l’obiettivo di rimuovere queste barriere per gli operatori economici all'interno del Mercato Unico.

Nei mesi passati la Commissione ha dunque avviato consultazioni e progetti pilota per definire l’architettura tecnica, i requisiti di sicurezza e i possibili casi d’uso di questo Portafoglio europeo delle imprese, giungendo a proporre oggi l’adozione di un Regolamento per gli European Business Wallets, insieme al Pacchetto Digital Omnibus e alla Data Union Strategy.

Cosa sono gli European Business Wallets

“Progettati per le Imprese e sviluppati dalle Imprese - spiegano dalla Commissione - gli  European Business Wallets modernizzeranno e semplificheranno le attività economiche all'interno del Mercato Unico”.

Un’operazione che punta, dunque, ad aumentare la competitività delle imprese europee con l'aspettativa - in caso di ampia adozione degli EBW - di far risparmiare alle aziende almeno 150 miliardi di euro all’anno

Grazie agli EBW, infatti, le imprese potranno risparmiare tempo e ridurre la burocrazia poiché le loro funzionalità principali saranno legalmente equivalenti all'esecuzione di azioni di persona, su carta o tramite altri metodi legalmente accettati.

Più nello specifico, con gli European Business Wallets le aziende potranno digitalmente:

  • Identificarsi e autenticarsi con un identificatore unico e persistente;
  • Firmare, marcare temporalmente o sigillare documenti;
  • Creare, archiviare e scambiare in modo sicuro documenti digitali verificati come licenze, certificati, permessi;
  • Comunicare digitalmente, in modo sicuro ed efficiente con clienti, fornitori, partner commerciali o amministrazioni pubbliche in tutta l'UE.

Dal punto di vista operativo, l'architettura tecnica e le funzionalità del Portafoglio europeo delle imprese si baseranno su quelle dei Portafogli di Identità Digitale dell'UE e offriranno soluzioni di identità basate su cloud, sicure e interoperabili per operatori economici e amministrazioni pubbliche di tutte le dimensioni in tutta l'UE. 

Gli European Business Wallets forniranno alle aziende un ambiente digitale affidabile e interoperabile per archiviare, gestire e condividere credenziali verificabili, inclusi i certificati di conformità, aiutando così a semplificare gli obblighi di conformità e ad automatizzare tale processo.

E’ bene specificare che il Regolamento prevede che i provider di EBW devono essere stabiliti all’interno dell’Unione europea, dove deve essere presente anche la loro sede principale, e non devono essere soggetti al controllo di un paese terzo e di una entità di un paese terzo. Essi, inoltre, dovranno rispettare i requisiti di cybersicurezza applicabili stabiliti nel diritto dell'Unione e nazionale, inclusi quelli relativi all'identificazione dei fornitori ad alto rischio.

Da Bruxelles sottolineano che alcuni dei potenziali casi d'uso per le aziende sono già in fase di esplorazione da parte del consorzio WeBuild, un progetto finanziato da Digital Europe, che riunisce più di 180 autorità pubbliche e aziende private in 26 paesi e lavorerà su importanti casi d'uso relativi al business e alla catena di approvvigionamento.

Il Regolamento Portafoglio europeo delle imprese: i prossimi step

In tale contesto, oggi la Commissione europea ha lanciato la proposta di Regolamento per istituire gli European Business Wallets.

La proposta è in linea con il programma di lavoro 2025 della Commissione che infatti ha previsto questa iniziativa di carattere legislativo per il quarto trimestre 2025, dopo lo svolgimento di una consultazione pubblica in primavera.

La proposta di Regolamento EBW ora dovrà essere approvata dal Parlamento europeo e dagli Stati Membri mediante la procedura legislativa ordinaria.

Dopodichè, una volta adottato il Regolamento, tutti i livelli della pubblica amministrazione in tutta l'UE -  comprese le istituzioni, gli organismi e le agenzie europee - avranno due anni di tempo per supportare l'uso degli European Business Wallets con misure transitorie per sfruttare i sistemi simili eventualmente già esistenti a livello nazionale.

Per maggiori informazioni, consulta la proposta di Regolamento European Business Wallet

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