Al Meeting di Rimini Meloni traccia le priorità di Governo: casa, famiglia, salari
Piano Casa, sostegno alla natalità, riduzione del costo del lavoro, sostegno ai redditi medio-bassi sono gli ambiti di intervento citati dalla premier Giorgia Meloni parlando al Meeting di Rimini 2025 di Comunione e Liberazione (CL).
Dal bonus nuove nascite al congedo parentale: la Manovra 2025 per le famiglie
Corte Conti: il PNRR nel 1° semestre 2025 tra luci e ombre
L’attuazione degli interventi PNRR nel 1° semestre 2025 sono sostanzialmente in linea con il cronoprogramma concordato con Bruxelles. Sullo sfondo, però, continuano a stagliarsi diverse criticità: dai ritardi nelle opere più complesse (con il rischio di non finire entro il 2026) al problema della spesa corrente per mettere in funzione le opere realizzate, fino alla carenza di controlli in loco, solo per citarne alcuni.
Infrastrutture PNRR- PNC: taglio di 11 miliardi. Perde soprattutto il Sud
Infrastrutture PNRR- PNC: taglio di 11 miliardi. Perde soprattutto il Sud
Nella corsa per la realizzazione del PNRR, le varie modifiche apportate al Piano hanno progressivamente tagliato gli investimenti più in ritardo rispetto al cronoprogramma. Sul versante delle opere prioritarie, il dato è un taglio di 11 miliardi che ha colpito soprattutto Sud e Isole, che intercettano il 38% del totale dei fondi, contro il 60% del Nord.
Detassazione premi produttività: quasi 1.500 contratti in più tra giugno e luglio
Al 15 luglio sono stati depositati presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali 112.198 contratti che prevedono premi di produttività, a beneficio di oltre 4 milioni di lavoratori. Un trend sostenuto dalla tassazione agevolata al 5% dei premi di risultato, confermata anche dalla legge di Bilancio 2025.
Agenzia Entrate - chiarimenti su detassazione premi di risultato
Si allarga il fronte di contrari alla proposta sul QFP 2028-2034
Dopo Parlamento europeo e Regioni, anche diversi Stati membri si stanno esprimendo contro le proposte della Commissione Europea sul bilancio europeo post 2027, il Quadro finanziario pluriennale 2028-2034 a cui Bruxelles vorrebbe destinare quasi 2 mila miliardi.
Bilancio europeo 2028-2034: il QFP post 2027 vale 2 mila miliardi
Seconda relazione Piano Mattei: il punto sugli strumenti finanziari
Gli attuativi nel II trimestre 2025: si conferma la crescita del tasso di adozione
Anche per il secondo trimestre 2025 è arrivata la Relazione che monitora l’andamento dei provvedimenti attuativi, soprattutto alla luce del giro di vite previsto dal DPCM del 30 ottobre 2024 che ha definito paletti più stringenti per il loro ricorso. Allo stato attuale, lo stock di provvedimenti ancora da adottare (del governo Meloni e dei precedenti governi) ammonta comunque a 535 attuativi.
Decreti legge: il governo argina il ricorso ai testi attuativi
Corte Conti UE: Politica di Coesione post 2027 mantenga focus su lotta a divari
Tra le novità dal nuovo Quadro finanziario pluriennale (QFP) post 2027 ci sarà anche la riforma della Politica di Coesione, che Bruxelles intende modernizzare in chiave di semplificazione, flessibilità e attenzione ai risultati. La tendenza a utilizzare la Coesione per finalità diverse dalla sua mission preoccupa però la Corte dei Conti Europea che nel suo ultimo report chiede di tenere la barra sul tema della convergenza.
Corte Conti UE, nel QFP post 2027 aumentare impatto e controllo dei fondi europei
Corte dei Conti: credito d'imposta ZES a quota 2 miliardi
La ZES Unica sta funzionando. A dirlo è la Corte dei Conti che certifica in 2 miliardi di euro i crediti d’imposta già resi disponibili alle imprese, a fronte di investimenti che sfiorano i 4 miliardi. Plauso anche per i tempi di conclusione dei procedimenti che si attestano su 53,7 giorni, con una forte spinta dal 1° marzo 2024 complice anche lo smaltimento delle pratiche delle vecchie ZES.
Bilancio UE: Bruxelles, buoni risultati da mid term review e Piattaforma STEP
Secondo la relazione annuale sulla gestione e il rendimento (AMPR) della Commissione europea, grazie alla revisione di medio termine e all'introduzione della Strategic Technologies for Europe Platform (STEP), nel 2024 il bilancio UE è riuscito a conseguire buoni risultati sia con riferimento alle priorità dell'UE che nella risposta a crisi e sfide emergenti.
Piattaforma STEP: in un anno mobilitati investimenti per 15 miliardi