State of the Energy Union Report: boom di rinnovabili, ma necessari più investimenti in efficienza

Foto di Tom Swinnen da PexelsLo State of the Energy Union Report e il Climate Action Progress Report, presentati oggi dalla Commissione Europea, mostrano che l’UE sta compiendo rapidi progressi verso i suoi obiettivi climatici ed energetici fissati al 2030, grazie ad un aumento continuo delle rinnovabili nel mix energetico, con effetti positivi anche sugli elevati prezzi energetici e sulla dipendenza dall'importazione di combustibili fossili dell'Unione. Necessari, però, maggiori investimenti in efficienza energetica.

Consiglio TTE: verso il potenziamento dell’Unione dell’Energia

Manovra 2026: dal caro materiali al bonus barriere, le richieste dell'edilizia

Foto di Jocke Wulcan da UnsplashIn un contesto di grave inflazione che colpisce un numero sempre più ampio di famiglie e imprese, le principali associazioni del settore immobiliare e delle costruzioni, ANCE e Confedilizia, evidenziano alcune criticità del disegno di Legge di Bilancio per il 2026 che minaccerebbero tanto la realizzazione delle opere pubbliche quanto la stabilità del mercato dell’edilizia. 

I bonus edilizi nella Manovra 2026

Svimez sulla manovra 2026: attenzione a taglio FSC, ZES unica e decontribuzione Sud

Luca Bianchi (SVIMEZ) - Credit: Senato TVIn audizione sulla legge di Bilancio 2026, l'Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno (SVIMEZ) denuncia il taglio da 2,4 miliardi ai danni del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-27 e chiama il Governo ad accelerare sul Piano strategico ZES e sull'allargamento della decontribuzione Sud alle grandi imprese.

Il testo della Manovra 2026 all'esame in Senato

Horizon Europe: l’EIC approva la proposta di FP10 della Commissione UE

Foto di Joshua Sortino su UnsplashIl Board dello European Innovation Council (EIC) ha accolto con favore la proposta della Commissione europea sul prossimo FP10 che prevede anche molte proposte avanzate dall’EIC. Secondo l’EIC restano però una serie di criticità che andrebbero chiarite meglio, come alcuni aspetti relativi all’EIC Fund o al modello ARPA.

Programma Quadro Ricerca e innovazione: come sarà FP10, il successore di Horizon Europe?

Bilancio UE 2028-34: il punto di vista della ricerca sulla riforma della Coesione

Commissione UE - Photo credit: Source: EC - Audiovisual Service / European Union, 2016 / Photographer: Etienne AnsotteNel trilemma di dover finanziare nuove priorità strategiche, assicurare il rimborso di NextGenEU e non aumentare i contributi nazionali degli Stati membri, la Commissione è approdata a una proposta di QFP che cambia profondamente le politiche storiche dell'UE, come Coesione e PAC. Con implicazioni che - è emerso al convegno promosso dal CNR ISSIRFA sul futuro della Politica di Coesione - vanno ben oltre la disputa su "chi" deve gestire "quanti" fondi europei.

Lettera del Parlamento UE a von der Leyen: necessarie 7 modifiche al QFP 2028-2034

Corte Conti UE: positiva la gestione finanziaria delle agenzie, ma criticità negli appalti pubblici

Photo credit: European Union 2018 - Source: European Court of AuditorsSecondo la relazione annuale di audit della Corte dei conti europea, la gestione finanziaria delle 43 agenzie dell’UE è migliorata nel 2024 rispetto agli anni precedenti. Restano, tuttavia, diverse criticità, tra cui i ritardi nei pagamenti e una gestione inadeguata degli appalti pubblici, che si conferma la principale fonte di irregolarità nei bilanci delle agenzie.

Corte Conti UE: ancora troppi errori nella spesa dei fondi europei

Corte conti UE: i PNRR non hanno fatto molto per le imprese

Source: EC - Audiovisual ServiceSecondo una nuova relazione della Corte dei conti europea, per ora le risorse del Recovery and Resilience Facility (RRF) destinate a migliorare il contesto imprenditoriale europeo hanno prodotto solo risultati parziali.

Proto (MIMIT), revisione PNRR: Transizione 5.0 perde 3,8 mld e Transizione 4.0 ne guadagna 4,7

QFP 2028-2034: fattore tempo cruciale per il futuro della Politica di Coesione

Coesione - Photo credit: 2024 EU - Photographer: Lukasz Kobus - © Copyright: European Union 2024 - Source: EC - Audiovisual ServiceRegioni e Comuni ribadiscono che, nel negoziato sul Quadro finanziario pluriennale 2028-34, si gioca una partita decisiva per il futuro della Coesione e dell'UE. I tempi sono strettissimi. Sulla carta due anni, ma in realtà - hanno segnalato la presidente del Comitato europeo delle regioni, Kata Tüttő, e il ministro per gli Affari europei e la Coesione, Tommaso Foti, all'evento organizzato oggi da ANCI Lombardia e CdR - la squadra della Coesione deve blindare il risultato molto prima del fischio finale.

Il Comitato delle Regioni chiama all'unità contro il QFP 2028-2034

Make Europe Great Again: Aiuti di Stato più semplici ed efficaci per un’Europa più forte

La regolamentazione europea sugli aiuti di Stato impedisce che gli Stati membri concedano dei vantaggi economici e finanziari alle proprie imprese in misura contraria all’interesse comune europeo, interesse comune che solo le Istituzioni Europee possono stabilire.

Garanzie e aiuti di stato: la Commissione si prepara ad una revisione

Il Comitato delle Regioni chiama all'unità contro il QFP 2028-2034

Kata Tüttő © European Union / David Martín Díaz Con una risoluzione adottata all'unanimità dai leader locali e regionali dell'Unione di tutte le famiglie politiche nella sessione plenaria del 15 ottobre, il Comitato europeo delle regioni (CdR) ha respinto la proposta della Commissione europea sul bilancio europeo post 2027.

Pressing del Comitato delle Regioni contro la centralizzazione della Coesione

UE: il PNRR in Italia potrebbe generare un impatto di 189 miliardi sul PIL

Foto di Lukas da PexelsSecondo la quarta relazione della Commissione UE sul Recovery and Resilience Facility (RFF), l’impatto cumulativo globale dello strumento nel periodo 2020-2030 potrebbe ammontare a 892 miliardi di euro. Per la sola Italia stiamo parlando di 189 miliardi. E questo senza considerare gli impatti generati dalle riforme previste dai PNRR degli Stati membri. 

Corte Conti UE: ancora troppi errori nella spesa dei fondi europei

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