Basilicata: Piano delle attività educative e culturali 2010
Il Piano delle attività educative e culturali ha il compito di inserire la cultura nell'ambito delle politiche finalizzate a garantire diritti di cittadinanza, la coesione sociale e la qualità della vita, fornendo indicazioni operative finalizzate a coordinare e rendere più efficace l'azione di soggetti impegnati nel settore della cultura, soprattutto attraverso un'ottimizzazione ed un'integrazione delle risorse economiche in termini di sussidiarietà.
Il Piano 2010 privilegerà le azioni volte a:
- conoscere, catalogare, inventariare e valorizzare il patrimonio culturale della Regione;
- realizzare e sostenere progetti, convegni, mostre, rassegne, festival ed eventi privilegiando, innanzitutto, la qualità culturale e le attività ideate, programmate ed attuate con Istituti ed organismi culturali pubblici e privati in una logica del “fare sistema operando in rete” e all’insegna della cooperazione e della condivisione;
- promuovere l’innovazione nei vari ambiti della cultura e del tempo libero con particolare riferimento ai settori storico-artistici, archeologico, della multimedialità, della comunicazione, del cinema, del teatro e della musica.
- favorire l’educazione e la formazione del pubblico;
- diffondere iniziative volte alla promozione della ricerca, dell’attività creativa dei giovani autori e delle espressioni artistiche giovanili;
- favorire attività di promozione delle tradizioni teatrali e musicali locali.
Il Piano 2010 prevede, inoltre, un particolare sostegno per la realizzazione di eventi e manifestazioni culturali a valenza regionale attraverso cui viene resa visibile la promozione e la diffusione del ruolo e dell’immagine della Regione Basilicata.
Gli interventi previsti, sono i seguenti:
- INTERVENTI NEL SETTORE DELLA PROMOZIONE EDUCATIVA E CULTURALE:
Sostegno agli organismi culturali e agli Enti Locali: il contributo fa riferimento alle seguenti tipologie di attività: attività culturale semplice (mostra, convegno, ecc.), fino ad un massimo di € 1.500; attività culturali complesse (progetti o iniziative in rete e con l’utilizzazione di linguaggi molteplici), fino ad un massimo di € 2.500; iniziative culturali di valenza regionale riguardanti la Basilicata negli aspetti storici, economici, geografici e linguistici, fino ad un massimo di € 5.000. Le richieste di contributo vanno presentate entro il 31 ottobre dell’anno precedente alla programmazione delle attività.
Sostegno all’informazione locale: il contributo sarà determinato e calcolato in ragione del 70% delle spese tipografiche, postali e di entità comunque non superiore a €. 1.500. Le richieste di contributo dovranno essere presentate entro il 30 marzo 2011.
Sostegno ai soggetti di cui all’articolo 16 della L.R. n.22/88: il contributo massimo erogabile non potrà essere superiore al 75% del bilancio consuntivo relativo all’anno 2009 del Soggetto Culturale richiedente e comunque, non potrà essere superiore a € 25.000.
Mobilità Giovanile: per gli scambi culturali verrà erogato un contributo che non potrà superare la somma di € 4.500;
Cooperazione transnazionale ed interregionale;
Interventi a valenza regionale:
- Promozione educativa e culturale;
- Sostegno per la promozione di studi, ricerche, indagini ed altro: il contributo non potrà superare € 2.500 e le richieste di contributo dovranno essere presentate entro il 30 marzo 2011.
- Sostegno nel Settore dei Beni Culturali non statali;
- Spettacolo;
- Sistemi e linguaggi culturali;
- Azioni di accompagnamento; - INTERVENTI NEL SETTORE DELLO SPETTACOLO:
Attività teatrali: i contributi possono essere richiesti da: Enti locali, Compagnie teatrali locali, Cooperative, Società, Scuole, Associazioni culturali con regolare statuto, ATI e circuiti teatrali entro il 30 marzo 2011.
Attività cinematografiche: i contributi possono essere richiesti da: Enti Locali, Associazioni culturali con regolare statuto, Cooperative, ed Esercenti di sale cinematografiche entro il 30 marzo 2011.
Attività musicali: i destinatari dei contributi, si identificano in: Enti Locali, Cooperative, Associazioni con regolare statuto. I contributi possono essere richiesti entro il 30 marzo 2011.
Per le tipologie di interventi di cui sopra, i contributi concessi possono variare, a seconda delle attività, fino ad un massimo di € 10.000; sono previsti anche finanziamenti.
Il Piano delle attività educative culturali ha valenza annuale: per l'anno 2010 la realizzazione degli interventi previsti dal presente piano può contare su una dotazione finanziaria pari ad € 1.052.626.
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